SIGLATO PROTOCOLLO DI AZIONE COMUNE TRA TELA UMBRA E AMICI DEL CUORE
L’intesa tra Tela Umbra e Amici del Cuore che ha già prodotto diverse iniziative comuni, si è ufficialmente concretizzato con la sottoscrizione di un protocollo di azione comune. Nel documento, si sottolinea soprattutto che
Tela Umbra “ Riconosce l’alto valore sociale ed educativo dell’Associazione “Gli Amici del Cuore”- Cardiopatici Alta valle del Tevere che da anni opera per la prevenzione, la cura e la riabilitazione nel settore delle cardiopatie
Ringrazia l’Associazione per l’impegno e per i risultati ottenuti
Si impegna a concorrere fattivamente al sostegno dell’attività dell’Associazione nelle diverse forme
Tela Umbra pertanto:
- Mette a gratuitamente disposizione dell’Associazione le proprie strutture, interne ed esterne (giardino, sale riunioni, auditorium musicale e Museo)
- Si impegna a diffondere e pubblicizzare, attraverso la propria struttura di comunicazione, le iniziative dell’Associazione nelle forme che saranno richieste e ritenute utili
- Si impegna a coinvolgere gratuitamente, come co-sponsor, l’Associazione “Amici del Cuore” nelle molte iniziative pubbliche e nelle manifestazioni artistiche e culturali che il Museo Tela Umbra promuoverà nel corso dell’anno
- Riconosce agli Amici del Cuore la titolarità di “Associazione amica della Tela Umbra”e la conseguente “fidelity card” che prevede l’ingresso gratuito al Museo Franchetti-Tela Umbra, lo sconto del 20% sull’acquisto di qualsiasi prodotto e l’utilizzo in forma gratuita delle strutture e degli spazi espositivi, musicali e congressuali di Tela Umbra.
- Si impegna a sostenere campagne di raccolta fondi affinché l’Associazione Amici del Cuore possa consolidare e sviluppare quel prezioso impegno per l’affermazione del diritto alla salute e del valore della solidarietà.
“In tempi nei quali tagli insostenibili colpiscono la sanità - ha affermato il Presidente Luciano Neri – tempi nei quali, anche in Umbria, salta il principio di prevenzione e il 50% delle persone non si cura perché non può pagarsi le prestazioni, sostenere Associazioni come gli Amici del Cuore e le persone che con il proprio lavoro volontario hanno fatto così tanto bene per i cardiopatici e per la sanità è un dovere civile.Non dobbiamo mai smettere di onorare quel patto di solidarietà non scritto che deve orientare il nostro impegno sempre verso le persone meno fortunate ed in condizioni di bisogno”.