Sempre più gravi le accuse per l’altotiberino arrestato per le presunte violenze sulle figlie. Presunte molestie su nipoti e amichette

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10 Maggio 2017
ttv

Sviluppi inquietanti in quella che sembra definirsi sempre più un’orribile tragedia familiare. Parliamo del caso di presunta violenza sessuale in un nucleo familiare altotiberino che ha creato grande sconcerto in tutta la vallata. Come noto protagonista del gravissimo episodio sarebbe un padre cinquantenne della zona. L’inchiesta della Polizia di Stato tifernate continua a far emergere dettagli devastanti: dall’inchiesta degli agenti, coordinati dal vicequestore aggiunto Dott. Marco Tangorra, la denuncia sarebbe scattata da parte della figlia maggiore, che avrebbe raccontato tutto ad un’amica e poi alle forze dell’ordine. Ma c’è di più: infatti, le attenzioni particolari dell’uomo non si sarebbero fermate alle figlie. Sembra ci siano testimonianze anche di altre minorenni, alcune pare imparentate con l’arrestato. Da quanto avrebbero detto agli inquirenti emergerebbe una serie di fatti accaduti tempo addietro. Naturalmente nel massimo riserbo proseguono le indagini del Commissariato tifernate. a questo proposito ci sono indiscrezioni che parlano del ritrovamento di materiale compromettente in casa dell’arrestato, per il quale le forze dell’ordine starebbero analizzando il computer dell’uomo e altri supporti informatici; risulterebbe anche che le figlie dell’uomo siano state trasferite in luoghi protetti.

 

 

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