Sansepolcro presentate le iniziative dell associazione Cultura della Pace

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10 Maggio 2017
ttv

Quando si parla di pace è impossibile non fare riferimento a Sansepolcro, poiché la cittadina che ha dato i natali a Piero della Francesca è la Città della Cultura della Pace. Sono state presentate a Palazzo delle Laudi le iniziative dell'omonima associazione in occasione dei 100 anni della fine della Prima Guerra Mondiale, realizzate in collaborazione con altre realtà del territorio.

"Il manifesto che abbiamo realizzato quest'anno – ha spiegato Leonardo Magnani presidente dell'associazione Cultura della Pace – vuole celebrare la fine di un'inutile strage e far riflettere sull'importanza dell'obbedienza e della coscienza". Una vera e propria opera realizzata da Mattia Iacono che nonostante la sua giovanissima età ha già ricevuto riconoscimenti internazionali. Inoltre, per una settimana (dal 31 ottobre al 7 novembre) nelle sale di Palazzo Pretorio si svolgerà un'importante mostra con le opere dei maggiori artisti biturgensi. Quella che avrà il maggior favore del pubblico sul tema della Cultura della Pace sarà inviata a Rovereto, città che custodisce la campana della Pace realizzata fondendo le armi usate nella prima guerra mondiale. Sta di fatto che l'evento centrale di tutte le iniziative legate proprio al 4 novembre è senza dubbio il calendario dell'associazione Cultura della Pace che racchiude gli scatti di Riccardo Lorenzi. "Cum Grano Salis –Mediterraneo 2016": è proprio questo il titolo del calendario il cui ricavato della vendita sarà destinato alla fondazione "Il Cuore si Scioglie", mentre una copia sarà donata dall'associazione a ogni classe delle scuole di Sansepolcro. "Vengono ogni anno proposti dei temi interessanti e attuali sui quale riflettere – spiega il sindaco Frullani - perseguendo l'apertura al confronto e alla comprensione di culture attraverso il dialogo. Un messaggio di Pace rivolto ai giovani, in una positiva collaborazione tra associazioni: anche quest'anno il mondo della scuola si è dimostrato sensibile ad accogliere questi spunti, quali strumenti di crescita umana e personale". Parola, poi, all'autore degli scatti: colui che si nasconde dietro l'obiettivo. "Anche questo a suo modo è un calendario nella forma di reportage di viaggio, ma quest'anno dedicato al cibo a chilometri zero – spiega Riccardo Lorenzi - abbiamo infatti indagato sulla natura dei prodotti, quelli che poi mangiamo nel nostro territorio". Il calendario sarà venduto in anteprima nella cena di beneficienza il 13 novembre prossimo al ristorante il Coccio con un menù dedicato in particolare ai celiaci.

 

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