San Giustino Iperspazio inaugurata la mostra permanente di Attilio Pierelli

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10 Maggio 2017
ttv

Grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione di Iperspazio di Attilio Pierelli, mostra permanente d’arte ospitata presso Villa Magherini Graziani di Celalba di San Giustino. Al taglio del nastro, giovedì 11 febbraio, erano presenti il sindaco Paolo Fratini, David Sassoli Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fernanda Cecchini Assessore alla Cultura della Regione Umbria e i familiari dell’artista. In apertura della cerimonia il sindaco Fratini ha ringraziato la famiglia Pierelli per aver dato la possibilità a San Giustino di aprire una finestra sul mondo dell’arte contemporanea che, nel connubio con Villa Graziani, trova ampio riscontro in tutta l’Alta Valle del Tevere offrendo un’opportunità culturale unica. L’assessore Cecchini ha sottolineato l’attenzione delle istituzioni nel ricollocare e rendere fruibile, come veicolo di conoscenza, una struttura storica di fascino indiscusso inserita nei luoghi di Piero della Francesca, Signorelli, Raffaello e Burri. “In un giorno di grandi affermazioni scientifiche, ha detto a sua volta David Sassoli riferendosi alla conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali annunciata dalla stampa poche ore prima, si sta dando casa a un artista che ha guardato il mondo con occhi diversi, in una dimensione di spazio differente. Inizia così oggi – ha aggiunto Sassoli - una nuova sfida per l’Amministrazione, chiamata a mettere a frutto questa bellezza creando reti di promozione culturale, circuiti turistici e scolastici che avvicinino soprattutto i giovani all’arte”. La cerimonia di inaugurazione è poi proseguita con la visita alla collezione guidata dallo storico dell’arte Andrea Baffoni che ha presentato le opere introducendo i presenti nell’affascinante dimensione dell’iperspazio. “Il mondo di Pierelli, ha detto Baffoni, è intimamente legato alla scienza e alla matematica attraverso le geometrie e gli spazi infiniti che ripropone. La collezione che l’Amministrazione sangiustinese ha scelto di ospitare ripercorre le diverse stagioni creative dell‘autore dalle Piastre inox, ai Nodi, ai Cubi attraverso cui Pierelli negli anni ha dialogato con l’iperspazio”.

 

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