Riapre il convento dei Cappuccini a Sansepolcro con le Monache Benedettine Olivetane

Nella pace della collina sopra Sansepolcro torna alla vita, una vita operosa e di preghiera, l’antico convento dei Cappuccini, per decenni punto di riferimento dei fedeli della vallata e di tantissimi giovani che qui hanno trovato accoglienza in quella che a tutti era nota come “Casa dello Studente”.

Dopo la scomparsa di padre Pier Maria, vero animatore della struttura, e del trasferimento degli altri frati in sedi diverse, oltre che dopo anni di deplorevole abbandono, da un anno circa sono arrivate nel monastero le Monache Benedettine Olivetane, quattro suore che alternano i vari momenti di preghiera che scandiscono le loro giornate a un intenso lavoro di ripristino del convento, cosa che ha già dato importanti frutti sia all’interno sia all’esterno dell’ampio complesso. Nella tranquillità del piccolo e bellissimo chiostro del convento abbiamo incontrato la Madre Superiora, Suor Maria Teresa, la quale ci ha parlato dell’amore con cui le sue compagne di vocazione accudiscono fiori, piante dell’orto e arredi del monastero. Che sta davvero tornando a vivere. Molti i fedeli della città e della zona che già si sono avvicinati alle suore per sostenere con affetto il loro silenzioso lavoro. Fra di loro c’è la signora Rosetta Del Bene Mercati, con la quale abbiamo parlato dell’importante riapertura di questo storico edificio: ha auspicato che sempre più biturgensi e valtiberini si avvicinino a questa esperienza claustrale, che sta facendo rinverdire i periodi più belli della lunga vita del convento. Da qui in avanti dunque seguiranno numerosi momenti di condivisione con i quali le Monache Benedettine Olivetane intensificheranno il loro già fecondo rapporto con Sansepolcro e la Valtiberina. Del resto questo luogo è caro alla gente del posto: tante persone del territorio qui si sono sposate, hanno vissuto momenti conviviali e comunitari, sempre in perfetta letizia.