Ospedale di Città di Castello: indagati per truffa 96 operatori

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10 Maggio 2017
ttv

Il pm di Perugia Giuseppe Petrazzini, dopo lunghe e complesse indagini ha deciso di inviare l'avviso di conclusioni delle medesime a 96 dipendenti dell'ospedale di Città di Castello-Umbertide: una quindicina sono medici, gli altri infermieri professionali, qualche operatore socio-sanitario e altre figure non tecniche. Secondo le risultanze delle indagini, queste persone non solo avrebbero fatto saltare le file a conoscenti o parenti, ma con falsi ricoveri o artifizi vari avrebbero eluso anche il pagamento dei relativi ticket.

Adesso gli indagati hanno 20 giorni di tempo per nominare i propri legali di fiducia e fornire al giudice per le indagini preliminari le proprie controdeduzioni. Dovranno rispondere, se ritenuti colpevoli, delle accuse di truffa aggravata per aver favorito l'accesso facilitato di familiari, parenti e amici ad analisi e altre prestazioni sanitarie. Per ottenere questo avrebbero utilizzato i sistemi interni a mezzo accesso con password o con altri artifici.

L’inchiesta ha portato alla denuncia complessiva di 800 persone del sistema sanitario che adesso dovranno risponderne davanti ai giudici.

 

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