Omicidio Cenciarini: è ad Umbertide la struttura psichiatrica che ospiterà Bigotti dopo la sua assoluzione

Tornerà in Alto Tevere il giovane matricida tifernate Federico Bigotti. Il ragazzo, che quasi un anno fa uccise la madre a coltellate nella loro abitazione nella periferia di Città di Castello, come ben sappiamo è stato assolto e dichiarato incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Federico Bigotti è stato ritenuto socialmente pericoloso, ha naturalmente bisogno di cure e per lui dovevano aprirsi le porte di una struttura psichiatrica idonea, nella quale sarebbe dovuto rimanere 10 anni, ma per mancanza di posti letto il giudice ha disposto la sua immediata liberazione con trasferimento presso il servizio sanitario di diagnosi all’ospedale di Santa Maria della Misericordia. Dopo qualche giorno nel capoluogo umbro su interessamento del centro di igiene mentale di Città di Castello, sarà ospitato in una struttura ad Umbertide. Una situazione che ha fatto molto discutere perché evidenzia soprattutto un disagio a livello nazionale in cui gli ospedali psichiatrico giudiziari non riescono ad ospitare pazienti. Più direttamente il padre di Federico ringrazia coloro che si sono interessati a prendersi cura del figlio gravemente malato riportandolo vicino a casa e aiutando quindi la famiglia stessa nello stargli accanto.