Nasce in Italia l’autostrada delle api. In Umbria sbarca un progetto ideato in Norvegia

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10 Maggio 2017
ttv

L’idea di creare un percorso attraverso la città con stazioni di alimentazione per i bombi lungo tutta la strada che percorrono per approvvigionarsi di polline. Fornire cibo a sufficienza aiuterà anche i bombi a sopportare lo stress derivante dall’ambientale artificiale in cui vivono”. Questo il progetto della Oslo Garden Society, che ora è stato replicato con l'inaugurazione del tratto italiano “dell’autostrada della api”. Il progetto ha preso il via dal borgo di Panicale in provincia di Perugia insieme all'Ufficio territoriale della Biodiversità di Assisi e molte altre Associazioni ambientaliste, in una manifestazione dedicata al mondo delle api e al loro ruolo nella biodiversità. "La Forestale", si spiega in una nota di presentazione dell'evento, "sarà impegnata con attività per bambini e adulti che illustreranno l'importanza degli insetti nell'ecosistema e delle buone pratiche quotidiane per tutelare la biodiversità. Sarà l'occasione per risvegliare l'attenzione sull'ambiente, facendo partire dal cuore dell’Umbria il primo tratto italiano dell'autostrada delle api, nata l'anno scorso ad Oslo in Norvegia grazie all'associazione Bybi". Le api oggi hanno in Italia una vita difficile e sono minacciate dai pesticidi e dalla distruzione degli habitat naturali. Un mondo senza api è un mondi senza futuro”, sottolineano i promotori dell'iniziativa. L’iniziativa, inoltre, vuole far riflettere sull'importanza di una sinergia tra impollinazione e tutela dell'ambiente, coinvolgendo tutti i cittadini nella difesa degli ecosistemi, anche in contesti urbani. L’esperienza svedese ha visto la posa di gruppi di piante “ape friendly” sono stati piantati nella città di Oslo a 250 metri di distanza l'una dall'altra con una funzione di "sosta di ristorazione sicura" per gli insetti impollinatori per contrastarne la moria registrata negli ultimi anni. 

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