Lotta alla povertà: a disposizione 59 milioni in tre anni con i provvedimenti nazionali e regionali.

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10 Maggio 2017
ttv

Il vicepresidente ed assessore regionale alle politiche sociali Fabio Paparelli ha confermato che nei prossimi tre anni in Umbria, grazie alle azioni congiunte di Governo e Regione, si potrà disporre di quasi 59 milioni di euro per la lotta alle povertà e le azioni di inclusione sociale. L'azione che viene messa in atto va ad integrare e a coordinarsi con la misura approvata dal Governo nazionale. L’iniziativa intende proporsi come un sostegno concreto per aprire il mondo del lavoro a famiglie che non riescono ad entrarci. Per questo sono state destinate notevoli risorse per le imprese che parteciperanno attivamente alla realizzazione di questi progetti. Grazie alla combinazione tra azioni nazionali e regionali si potranno attivare sia misure "passive", e cioè di assistenza alle famiglie in difficoltà, sia misure “attive” che comprenderanno la formazione, l'inserimento nel mondo del lavoro e la governance dell'intero sistema. Il contributo, erogato per 12 mesi, viene quantificato su base di 80 euro mensili a componente del nucleo familiare e va da un minimo di 160 euro per un nucleo familiare formato da due componenti, fino a raggiungere un massimo di 400 euro mensili per un nucleo familiare formato da cinque o più membri. L'erogazione del sussidio economico è subordinato all'adesione, da parte del richiedente, ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa. Per accedervi è quindi necessaria una valutazione complessiva dei bisogni e la costruzione di un patto con i servizi territoriali. L’intesa deve essere finalizzata al miglioramento del benessere della famiglia e quindi alla graduale riconquista dell'autonomia. E’ prevista inoltre l'attivazione di tirocini ed uno stanziamento per gli incentivi a favore delle imprese che assumono soggetti deboli.

 

 

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