Lorenzo moretti consigliere comunale di sansepolcro si esprime sulle pertinenze tolte per le fiere

Nei giorni scorsi alcuni commercianti del centro storico si sono lamentati con l’amministrazione comunale di Sansepolcro dopo la decisione che la municipalità ha preso nei loro confronti, obbligandoli a rimuovere le pertinenze esterne dei loro locali nei giorni in concomitanza con le Fiere di Mezza Quaresima, per poi poterli Installare successivamente a seguito della manifestazione. Su questo tema si esprime oggi Lorenzo Moretti, consigliere comunale biturgense dei Democratici per cambiare, il quale critica il fatto che il Comune prima dia la possibilità di installare le pertinenze esterne tutto l’anno, cosa che Moretti ritiene ottima in un periodo così di crisi, e poi costringa i commercianti a spendere svariate migliaia di euro per la rimozione delle stesse pertinenze per soli 4 giorni di fiere. A parere di Moretti “così si “taglia le gambe” ad esercenti che fanno già i miracoli per tenere aperte le loro attività e dare lo stipendio ai loro dipendenti”. L’esponente dei Dpc ritiene che “si potrebbe invece tranquillamente trovare una soluzione diversa per gli ambulanti ospiti, senza dover infierire sugli esercenti che già stanno attraversando un periodo di crisi economica”. Le Fiere di Mezza Quaresima sono un momento importante per l’economia del paese e da sempre ci cercano soluzioni per svolgere un evento che secondo Lorenzo Moretti “forse non potrebbe nemmeno essere ospitato nel centro storico biturgense, causa la mancanza di sicurezza” e adeguate vie di fuga. Ma giustamente – dice Moretti - per il bene dell’economia locale si trovano “soluzioni alternative che superano almeno parzialmente il problema”. Quindi anche in questo caso il consigliere dei Dpc invita l’amministrazione a riflettere su come trovare una soluzione risolutiva che vada incontro ai commercianti biturgensi,” per i quali le Fiere possano diventare mezzo di guadagno e non di spesa”.