La STORIA è uno specchio lì riflesso ci sei tu

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10 Maggio 2017
ttv

Domenica 3 gennaio a partire dalle ore 16:30 si è svolta la prima di una serie di conferenze che ha trattato due temi veramente poco noti ma dai risvolti interessanti. Gli appuntamenti sono organizzati dal Museo della Battaglia e di Anghiari grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale (rappresentata in questa occasione dall’assessore a cultura e turismo Miriam Petruccioli). E’ stato un incontro significativo in cui, grazie al nome di Giorgio Vasari, si sono potute unire due vicende legate al nostro territorio. La dott.ssa Sara Faralli ha illustrato come la pratica del riuso di epigrafi antiche nella costruzione delle Logge Vasari di Arezzo sia stata frutto di un coinvolgimento dell’alta società aretina che mirava ad evidenziare l'indipendenza culturale di Arezzo nei confronti di Firenze. Il dottor Gabriele Mazzi, direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari, ha invece messo in evidenza il lavoro di una bottega di scalpellini nominata da Vasari nelle “Vite” (un articolo relativo a questo argomento è uscito con l’ultimo numero della rivista Fondazione Piero della Francesca), che a partire dal XV secolo ha vissuto e lavorato ad Anghiari almeno fino alla metà del XVII secolo contribuendo a trasformare l’aspetto urbano del borgo tiberino. La conferenza che si è tenuta domenica scorsa presso il Museo della Battaglia e di Anghiari ha visto una buona partecipazione di pubblico ed ha toccato temi molto interessanti. Nel 2016 vi saranno altri appuntamenti con la stessa finalità di riscoperta. Per rimanere informati sulle date e sugli argomenti dei prossimi incontri è sufficiente iscriversi alla newsletter del museo o consultare il sito web www.battaglia.anghiari.it

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