Il gruppo francese Ratpla si è aggiudicato la gara unica per il Tpl toscano

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10 Maggio 2017
ttv

E' stata assegnata definitivamente ieri al raggruppamento Autolinee Toscana Spa (legata al gruppo francese Ratp) la gara unica per il Tpl toscano del valore di 4 miliardi di euro in 11 anni. L'annuncio è stato dato dal presidente della Regione Enrico Rossi, assieme all'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. Autolinee Toscana ha ottenuto un punteggio di 99,54 punti mentre Mobit, che riunisce tutte la aziende dei trasporti della Toscana, ha ottenuto 94,03 punti. Al momento, l'assegnazione è in via provvisoria. Prima dell'aggiudicazione definitiva, ha spiegato Ceccarelli, saranno necessari altri 2-3 mesi per le verifiche dei requisiti. Ceccarelli ha ricordato che si sta “arrivando a un obiettivo importante sul quale abbiamo speso la scorsa legislatura, ovvero la riorganizzazione del Tpl” e ha aggiunto che ”la Toscana garantirà il diritto dei cittadini alla mobilità". L'assessore toscano ha ricordato che con la gara sarà tutelato il lavoro e che "non ci saranno licenziamenti, anche grazie agli accordi con i sindacati e grazie a 81 milioni di euro per riconvertire il personale in esubero". Secondo il governatore Rossi "dal 2010 in poi la Toscana, con le cosiddette liberalizzazioni, ha prodotto il miglioramento dei servizi. Ci sarà una società unica e sono stati superati 14 Cda. E' un bel passaggio", sempre a parere di Enrico Rossi. "Inizia ora la fase più importante del lavoro - è invece la risposta di Mobit, appunto la grande rivale di Ratp in questa gara di appalto - la verifica dei requisiti dei partecipanti. In questa fase si dovrà accertare, sulla base della normativa nazionale ed europea, la legittimità o meno, della partecipazione dei concorrenti e, fra questi, di Autolinee Toscane, soggetto controllato al 100% da Ratp. Per adesso, sempre secondo Mobit, si è “appreso semplicemente che entrambe le offerte sono congrue e che, sulla base di tale verifica, il punteggio dell'offerta di Autolinee Toscane, in virtù del maggior ribasso economico offerto, è superiore a quello di Mobit”, che però resta fermamente convinta, sulla base – afferma – “di evidenze legali, dell'inammissibilità dell'offerta di  Autolinee Toscane-Ratp” e si riserva ogni iniziativa a tutela delle proprie aziende e dei loro soci, pubblici e privati. In questa logica già ieri la cordata toscana di Mobit ha presentato “la richiesta di accesso agli atti” e si augura che “venga evasa quanto prima". E’ evidente

 

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