EDIZIONE RECORD PER SLOW FOOT. 180 PARTECIPANTI SULLA VIA DELLE ABBAZIE FRA UMBRIA E TOSCANA

Sono stati oltre 180 i partecipanti alla quarta edizione di “Slow foot”, la “camminata lenta” organizzata dall’associazione Altotevere senza frontiere Onlus. Con il titolo “La via delle Abbazie: un percorso storico-naturalistico fra Umbra e Toscana”  è andata in scena un’edizione record per il numero di presenze e per la bellezza dei paesaggi. Un cammino inedito sulle colline orientali dell’Alta Valle del Tevere, organizzato in occasione della decima “Giornata mondiale della lentezza”, alla scoperta di percorsi raramente frequentati e di insediamenti medievali poco conosciuti come l'Abbadiaccia, l’abbazia di San Bartolomeo dei Botti e la Torre del Colcello. Il tracciato fra i torrenti Vèrtola e Afra ha ripercorso le antiche vie della transumanza, molto frequentate in passato e oggi quasi dimenticate. Il tutto grazie a una guida d’eccezione come il prof. Giovanni Cangi, esperto di storia e architettura del territorio altotiberino. Nel punto centrale della camminata, il pranzo panoramico sui prati del crinale fra Umbria e Toscana, con una vista suggestiva su tutta la vallata dal monte Acuto fino al lago di Montedoglio, passando per Città di Castello, San Giustino e Sansepolcro. Le offerte raccolte durante l’iniziativa saranno destinate ai progetti di volontariato dell’associazione nel territorio dell’Alta Valle del Tevere e in campo internazionale. Slow foot è uno degli eventi di avvicinamento al Festival della solidarietà, che tornerà nei giorni 15-16-17 luglio al parco Alexander Langer (Ansa del Tevere) di Città di Castello. Tre giorni di eventi, concerti, mostre fotografiche, conferenze, animazione dedicati alla promozione delle tematiche del volontariato e dell’impegno sociale che quest’anno taglierà il traguardo della sesta edizione.