Domani insediamento del Consiglio tifernate. Fuori dalla giunta Sinistra per Castello. Scelti dal Pd i 4 assessori
Domani mercoledì 29 giugno è previsto alle 17 l’insediamento del Consiglio comunale tifernate. Lì sarà ufficializzata la nuova giunta del confermato sindaco socialista Luciano Bacchetta. In proposito il Pd dopo la riunione dell’Unione comunale di venerdì scorso ha scelto i propri assessori: sono Michele Bettarelli, Luca Secondi e Luciana Bassini (i tre più votati nell’ultima tornata elettorale) assieme ai quali rientra nell’amministrazione comunale Rossella Cestini, segretaria del partito e amministratrice di lungo corso. Ma c’è anche chi rischia nell’alleanza Uniti per Città di Castello di non far parte della nuova municipalità: è «La Sinistra per Castello». Questo appare chiaro da un documento nel quale - dicono i firmatari che sono Alessandro Alunno, Paolo Capacci e Giovanni Procelli - «Ad oggi, per quanto ci riguarda, poiché abbiamo chiesto un voto per incidere nel governo della città e visto che questo non ci viene riconosciuto, lavoreremo fuori e dentro il consiglio comunale per unire la sinistra sui grandi temi del lavoro, dell’ambiente e dello stato sociale a partire dalla valutazione sul programma di mandato che verrà proposto». Il comunicato aggiunge che «A seguito dell’incontro che i rappresentanti hanno avuto con il sindaco Bacchetta, (…) si prende atto che la proposta di Giovanni Procelli come assessore comunale in rappresentanza de “La Sinistra per Castello” per il momento non è stata accolta. Questo è avvenuto – pare - per questioni di legge legate alla necessaria presenza di genere nell’esecutivo. L’assemblea de “La Sinistra per Castello” aveva chiesto che fossero le altre forze politiche della coalizione a farsi carico delle questioni aperte sulla composizione di giunta. Così però non è stato. E a questo punto per Luciano Bacchetta si potrebbe aprire un nuovo scenario: la terza donna (dopo Luciana Bassini e Rossella Cestini) potrebbe essere individuata con una figura esterna vicina, però, alla «Sinistra per Castello». Oppure con un tecnico. Comunque il nodo sarà dipanato nelle prossime ore e in ogni caso prima della seduta d’insediamento dell’assise di mercoledì.
