Coldiretti Arezzo denuncia l'allarme ungulati: Agricoltura sotto assedio.

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10 Maggio 2017
ttv

Allarme Coldiretti: gravissima emergenza per i cinghiali in provincia di Arezzo: continuano le devastanti scorribande sui terreni coltivati. Danni e rabbia aumentano in modo esponenziale in provincia di Arezzo: non bastavano il maltempo e il crollo dei prezzi di produzione per esasperare gli imprenditori agricoli. Devastanti le scorribande tra terreni coltivati e vigneti, gravi i danni alle colture, a rischio la stabilità idrogeologica e perfino la presenza dell’agricoltura nella provincia. Coldiretti Arezzo denuncia l’assenza di interventi per il contenimento della specie da parte delle istituzioni. Non solo cinghiali ma anche caprioli e daini distruggono le recinzioni, incapaci ormai di tenerli lontani dalle coltivazioni che vengono regolarmente devastate. Gli agricoltori si vedono costretti a usare recinzioni con corrente elettrica e concime biologico con una consistenza olfattiva e un gusto sgradevoli, il che aumenta i costi di produzione ormai al limite della sostenibilità. Non è più solo una questione di risarcimenti dei danni – lamentano gli agricoltori - ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone e della vita nelle campagne. Coldiretti chiede un diverso approccio: quello attuale è insufficiente e non proporzionato a questo problema e non giustifica più sforzi e investimenti delle imprese, esasperate dall’abbandono istituzionale.

 

 

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