Coldiretti Arezzo: Boom di acquisti di frutta e verdura di stagione grazie all'estate calda. buone previsioni anche per la maturazione dell'uva

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10 Maggio 2017
ttv

Se l’estate si fa sentire il modo migliore per trovare sollievo e idratare il proprio corpo è consumare tanta frutta e verdura. Il clima nelle campagne - spiega il presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli - è importante per la grande varietà di frutta in raccolta in questo momento, con il caldo che ne esalta le specifiche proprietà e ne aumenta anche i consumi. Coldiretti stima che nei primi dieci giorni di luglio gli acquisti di frutta e verdura sono risultati in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del mese precedente. Rivoluzione sulle tavole degli italiani, quindi, dove aumentano gli acquisti di frutta (+5%) e verdura fresca (+3%) che confermano l’orientamento del consumatore verso la qualità che chiede sempre di più la garanzia “Ogm free”. Sono ben oltre 15 milioni gli italiani che cercano prodotti a chilometri zero nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, che conferma la svolta green degli italiani a tavola nel 2015 per effetto di un deciso orientamento a fare scelte guidate oltre che dal prezzo, anche da attributi di salubrità e naturalità dei prodotti. Un exploit da ricondurre all’ attenzione per il benessere, la forma fisica e la salute, oltre che la crescente diffusione di intolleranze alimentari. Cambiare l’alimentazione, acquistando prodotti di stagione nei mercati di Campagna Amica – conclude Marcelli – consente di fare la spesa in modo sostenibile e responsabile, acquistando prodotti agricoli di stagione, selezionati con cura e sempre freschi. Gli effetti si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Oltre a ciò, svolgono una importante azione di recupero di varietà a rischio di estinzione” “Questo caldo inoltre – afferma il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi - è accolto con gioia nelle vigne, dove le alte temperature fanno migliorare la qualità delle uve e sono la premessa di una ottima vendemmia, dopo la pioggia primaverile”. “In questa fase - insiste Rossi - l’innalzamento della colonnina di mercurio garantisce la sanità dei grappoli messa invece in pericolo dall’umidità delle settimane scorse”.

 

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