Coldiretti Agricoltura aretina in ginocchio. Al maltempo si aggiunge il crollo dei prezzi

Agricoltura in ginocchio a causa dell’incessante maltempo e del crollo dei prezzi. Da Coldiretti arriva arrivano dati allarmanti e a parlarne è il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi che spiega la già difficile situazione nelle campagne legata alle conseguenze terribili delle ondate di maltempo di questi giorni, con campi allagati, raccolti in gran parte compromessi, realizzazione ridotta di prodotto che rischia oltretutto di portare ben poco nelle tasche degli agricoltori a causa di un drammatico crollo dei prezzi all’origine. Sullo scaffale del mercato, per i consumatori, i prezzi alimentari sono in lieve aumento, dello 0,2% “ma nelle campagne è deflazione - sottolinea ancora Rossi – con la situazione che è precipitata per raccolti e per gli allevamenti con i compensi agli imprenditori agricoli che non coprono più neanche i costi”. Si va dal -18% per il prezzo del grano duro al -24% per cento per il latte in stalla. Per fare un esempio pratico il presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli spiega che ad oggi gli agricoltori devono vendere quindici chili di grano per comprarsene uno di pane, tutto a seguito di una serie di eventi davvero negativi e preoccupanti. Inoltre il clima anomalo di questi ultimi mesi ha portato ad un anticipo dei calendari di maturazione dei prodotti con un complicato accavallamento dei raccolti, vedi varietà tardive diventate precoci e quindi un eccesso di offerta prima e crollo della disponibilità poi con conseguenze negative sui prezzi e sulla programmazione. A questi si aggiunge la serie di scorrerie degli ungulati, cinghiali in testa, che sta massacrando quel poco che resta sui campi, e contro la quale Coldiretti Arezzo è pronta a dare battaglia a tutti i livelli a salvaguardia del lavoro dei nostri agricoltori. Ma a pesare sono anche gli effetti dell’embargo russo che ha azzerato completamente le esportazioni di ortofrutta, formaggi, carni e salumi Made in Italy, ma ha anche provocato una devastante turbativa sui mercati agricoli europei che ha messo in crisi decine di migliaia di aziende agricole