A Città di Castello incontro tra asl e sindacati su servizi sanitari

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10 Maggio 2017
ttv

A Città di Castello Asl Alta Umbria e sindacati confederali a confronto per uno screening sull’efficienza dei servizi sanitari: l’incontro si è svolto nei giorni scorsi nell’ospedale tifernate. Vi hanno preso parte il Responsabile del Presidio Ospedaliero Città di Castello Dott. Silvio Pasqui, il Direttore del Distretto Socio Sanitario Alto Tevere Dr. Daniela Feligioni, e le  org. Sindacali, CGIL, UIL, CISL territoriali, unitamente ai sindacati dei pensionati SPI CGIL FNP CISL UILP UIL. La riunione era stata richiesta dalle organizzazioni sindacali, per la  verifica degli interventi relativi all’ospedale di Città di Castello e di Umbertide  e alla predisposizione di piano per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi. Molti i temi esaminati, a cominciare dalla verifica del Piano di miglioramento dell’accesso al pronto soccorso, con un incremento di una unità medica, e poi il dato dei 27.000 accessi nel 2015, una leggera diminuzione delle prestazioni e dei codici bianchi, l’incremento dei codici rossi e il miglioramento della’appropriatezza, ma anche l’emergere di alcune criticità determinate dagli abbandoni delle prestazioni. Quanto alle modalità di gestione dei controlli, sul tavolo c’erano l’ampliamento della palazzina dell’ospedale tifernate per avere spazi da utilizzare dai vari servizi e la razionalizzare servizi ambulatoriali. E’ stato anche fatto il punto sui servizi di odontoiatria e della radiologia di Umbertide oltre che sulla dotazione tecnologica dell’Ospedale di Città di Castello;  all’ordine del giorno poi il servizio M.O.C di Umbertide, interrotto da due anni con gravi disagi per i cittadini che si debbono rivolgere al privato, sul quale CGIL CISL UIL hanno criticato e chiesto le motivazioni di questi ritardi, rivendicando la necessità di chiarezza e trasparenza. I sindacati inoltre hanno ribadito la necessità che gli impegni assunti vengano mantenuti  al fine di avere un sistema sanitario locale in grado di dare risposte efficienti e di qualità ai cittadini dell’Alto Tevere. Hanno anche sollecitato la Responsabile del Distretto, così come fatto in occasione della presentazione del Piano sociale a Umbertide, a costruire risposte su ambito regionale circa la applicazione dell’ISEE, per determinare le quote di compartecipazione dei cittadini alle prestazioni sociali. CGIL CISL UIL e le organizzazioni dei pensionati hanno ribadito poi la necessità di una forte integrazione tra servizi territoriali e struttura Ospedaliera e inoltre la necessità di semplificare il sistema di responsabilità e di governo in modo che alle  esigenze concordate e verificate corrispondano risposte certe e in tempi rapidi per dare soluzione ai problemi dei servizi e dei reparti. 

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