Città di Castello: il Tar dell Umbria annulla ordinanza antipiccione

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10 Maggio 2017
ttv

Annullata l'ordinanza "antipiccione" del Comune di Città di Castello. Il Tar dell'Umbria ha accolto il ricorso presentato dall'associazione Vittime della caccia che di fronte ai giudici amministrativi ha impugnato l'atto firmato l'aprile scorso dal sindaco Luciano Bacchetta col quale, per tutelare i livelli igienico-sanitari e salvaguardare i beni culturali,  è stato consentito l'abbattimento dei colombi attraverso armi da fuoco, nei luoghi dove è naturalmente consentita l'attività venatoria. Il Tar dell'Umbria rileva una violazione dell'articolo 19 a proposito delle procedure previste, secondo le quali è "prima necessario ricorrere a metodi ecologici di contenimento del fenomeno: soltanto una volta falliti è possibile, in seconda battuta, l'adozione di piani di abbattimento da realizzare, in ogni caso, per mano di guardie venatorie appositamente preposte".

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