CITTA' DI CASTELLO: DOPO 700 ANNI I FRATI LASCIANO SAN FRANCESCO

A Città di Castello i frati Minori hanno lasciato la chiesa di San Francesco e il convento dopo ben 700 anni, una privazione per la città di quella che è stata una tradizione secolare, come ha detto anche il vescovo tifernate Domenico cancian domenica scorsa quando, i numerosi fedeli alla cerimonia hanno salutato a padre Emanuele, padre Antonio e padre Vittorio. Un punto di riferimento importante che viene a mancare in città ma che vedrà da subito una riorganizzazione anche in termini di accorpamento delle varie parrocchie della diocesi. La parrocchia di san Francesco sarà affidata a Don Andrea Czortek, già parroco della madonna delle grazie e di san michele arcangelo. Cambieranno però anche i confini della parrocchia stessa che in parte sarà assorbita dalle cinque parrocchie limitrofe. Nei locali del convento infine troveranno spazio alcune aggregazioni laicali: la fraternità dell’Ordine Francescano secolare, Il cammino neocatecumenale ela Comunità magnificat che garantiranno anche alcuni servizi di gstione della chiesa. Ma la novità è che, nei locali un tempo abitati dai frati si trasferirà don Livio tacchini che svolgerà il servizio di cappellano del monastero di santa cecilia e assicurera la presenza per le confessioni nella chiesa di san francesco oltre a curare la formazione dei diaconi.Riguardo le celebrazioni liturgiche avranno questo calendario: dal lunedì al venerdì si terrà in san Francesco la recita del rosario e la celebrazione dei vespri alle 18.30. il sabato sempre alle 18.30 invece messa animata dalla comunità del cammino neocatecumenale di cui è assistente don auerelio del prado