Cà Raffaello ladri fuggono a bordo di un camion dop aver utilizzato un escavatore per il furto

Ca’ Raffaello di badia Tedalda è stata teatro di un nuovo fatto di cronaca, dopo il ben noto caso Piscaglia: nella notte fra lunedì e ieri martedì ignoti sono penetrati nel deposito di un’azienda del posto trafugando un cospicuo bottino. La nottata era caratterizzata dal maltempo e da una fitta nebbia. I ladri ne hanno approfittato per tagliare la recinzione con delle cesoie, poi per mezzo di un escavatore immatricolato nel 2007 parcheggiato in un capannone hanno caricato sul loro camion un generatore per la corrente elettrica e una cisterna piena di gasolio (ne conteneva migliaia di litri). Ad accorgersi dell’accaduto è stato un dipendente della ditta ieri mattina all’arrivo sul luogo di lavoro. Allertati i carabinieri della Stazione di Badia Tedalda, che stanno attualmente indagando.