14 extracomunitari denunciati per falsi contratti di lavoro.

di:
10 Maggio 2017
ttv

Denunciate 14 persone alla procura della Repubblica di Perugia ritenute responsabili di aver costituito finti rapporti di lavoro. Sono tutti residenti a Città di Castello, Sansepolcro e Torino i 14 denunciati daI Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello ed il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Perugia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Perugia. Nel corso di attività istituzionali finalizzate alla repressione del favoreggiamento all’immigrazione clandestina e delle truffe ai danni degli istituti previdenziali, gli investigatori hanno appurato che un giovane cittadino marocchino ventisettenne, titolare di un piccolo negozio, aveva utilizzato la propria ditta per simulare 13 rapporti di lavoro con altrettanti cittadini extracomunitari di origine magrebina, creando quindi false posizioni previdenziali ed assicurative e favorendo cittadini extracomunitari. Gli accertamenti sono durati 6 mesi dopo che erano state rilevate delle incongruenze sull’ attività svolta da una macelleria, una piccola ditta individuale che si trovava nel centro storico di Città di Castello, realmente esistente, ma che non aveva mai di fatto occupato i numerosi dipendenti che annoverava sui Libri di Lavoro. L’indagine ha inoltre consentito di individuare otto soggetti extracomunitari, 4 marocchini ed altrettanti algerini, titolari di Permesso o Carta di Soggiorno, ottenuti mediante i menzionati falsi contratti di lavoro. Gli extracomunitari, secondo quanto accertato dalle indagini, avrebbero contestualmente usufruito di agevolazioni e contributi da parte di Enti Locali, dichiarandosi disoccupati e con redditi alla soglia della povertà. Truffa aggravata e continuata, falso per induzione, alterazione o uso di documenti alterati per il rilascio di visti e permessi di soggiorno, false dichiarazione di emersione, sono tra i reati contestati al nutrito gruppo di denunciati

 

Tags