1-2 ottobre, IV edizione delle Giornate AMEI. Anche il Duomo di Città di Castello aderisce con l'iniziativa "Se scambio cambio"

di:
10 Maggio 2017
ttv

Il 5 ottobre del 1996 veniva fondata AMEI, l'Associazione Musei Ecclesiastici Italiani che oggi riunisce e coordina oltre 200 musei ecclesiastici. Diffusi su tutto il territorio nazionale, ospitati in luoghi e monumenti tra i più belli della nostra Penisola, custodiscono straordinarie, ma ancora poco conosciute, collezioni di arte sacra, raccolte di arte contemporanea, beni archeologici e demoetnoantropologici. In quanto ecclesiastici, questi musei si riconoscono in una specifica mission: come musei “locali”, con un forte radicamento territoriale, sono sedi di tutela attiva e valorizzazione del territorio; come musei “accessibili”, focalizzano l'attenzione alle problematiche sociali e a pubblici speciali; come musei “del dialogo”, intendono costruire ponti tra culture e fedi differenti; come musei “laboratorio del contemporaneo”, sono aperti alla ricerca artistica contemporanea. Per celebrare l’importante anniversario dei vent’anni, AMEI ha ideato un programma, fitto di iniziative, che prenderà avvio nel primo week-end di ottobre con la quarta edizione delle Giornate dei Musei Ecclesiastici. Oggi e domani i musei soci accoglieranno gratuitamente (o con biglietto ridotto) i visitatori, proponendo ai propri pubblici mostre, visite guidate, conferenze, musica, teatro. Per rendere ancora più interessante e stimolante la visita durante le tradizionali giornate aperte, AMEI ha ideato l’iniziativa. I musei sono stati invitati da AMEI a riflettere sul concetto di “scambio”, offrendo la propria disponibilità a effettuare uno scambio (di opere, di immagini, di pubblici, di idee ...) con analoghe realtà museali, ma anche con altri musei o istituti culturali del territorio. Lo scambio indica apertura, capacità di confronto, produce cambiamento. In una società sempre più chiusa nelle proprie paure, incapace di stabilire relazioni, il messaggio lanciato da AMEI va nella direzione opposta! Il risultato? Scambi curiosi, e in qualche caso inaspettati, capaci di mettere in luce il valore del patrimonio AMEI e la propensione al dialogo e la volontà di fare rete con altre istituzioni culturali. Il Museo Diocesano di Città di Castello inaugurerà la mostra di oggetti diocesani e fotografica a chiusura della Anno della Misericordia con approfondimenti tematici (schede tecnico-scientifiche e tavoli di riflessione) e scambierà un prodotto alimentare di qualsiasi tipo che verrà consegnato alla Caritas diocesana in cambio di un gadget/ cartoline/ poster del Museo. “Se scambio cambio” si rivolge a tutti quei visitatori che accetteranno di farsi coinvolgere in questa simbolica iniziativa di condivisione, con la quale AMEI vuole ricordare che compito di un museo è saper cogliere i bisogni sociali e culturali della propria comunità, favorire la costruzione di una società più coesa e responsabile, sostenere l'integrazione, il dialogo, la relazione

Tags