Primo Maggio, a Umbertide la manifestazione regionale

La Festa dei Lavoratori apre un mese di mobilitazione a livello nazionale

di:
01 Maggio 2023
Primo maggio

La manifestazione dello scorso anno ad Assisi (foto Cgil Umbria)

Un Primo Maggio che “non è semplicemente la festa del mondo del lavoro, ma l’avvio di una grande mobilitazione del sindacato, per risvegliare le coscienze e rimettere davvero il lavoro al centro dell’agenda politica”. Lo hanno dichiarato nei giorni scorsi i tre segretari generali umbri Maria Rita Paggio della Cgil, Angelo Manzotti della Cisl e Maurizio Molinari della Uil presentando il mese di mobilitazione nazionale che chiederà un cambio di passo per investire su stabilità e sicurezza sul lavoro e per alzare i redditi del Paese.

Tanti i temi al centro della mobilitazione

Una mobilitazione incentrata su tanti temi, dalla tutela dei redditi dall’inflazione al rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati, fino alla riforma del fisco con una forte riduzione del carico su lavoro e su pensioni e la tassazione su extraprofitti e rendite finanziarie. Inoltre, il potenziamento occupazionale e dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico, e poi la richiesta di maggiore sicurezza sul lavoro e alla grande vertenza relativa al sistema degli appalti, per l’eliminazione dei subappalti a cascata e una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato. Dai sindacati, ancora, la richiesta di una riforma del sistema previdenziale e politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare la transizione ambientale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo, puntando alla piena occupazione.

Appuntamento principale a Umbertide, evento anche a Città di Castello

Queste rivendicazioni saranno al centro di una serie di eventi nazionali, a partire dalla manifestazione di sabato 6 maggio a Bologna, seguìta da quelle in programma a Milano e Napoli. Ad aprire idealmente la mobilitazione, che in realtà è già partita con una serie di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori, gli appuntamenti di oggi, che in Umbria vedono il momento clou ad Umbertide, scelta non solo per la grande tradizione della Festa dei Lavoratori nella città altotiberina, ma soprattutto per la volontà dei sindacati di dare un forte messaggio di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal recente sisma con epicentro proprio ad Umbertide. Concentramento alle 9.15 in piazza Gramsci e poi corteo storico con la tradizionale sfilata dei mezzi agricoli fino a piazza del Mercato, dove si terranno i comizi dei segretari generali. Altri appuntamenti si terranno in altri comuni della Regione, tra cui Città di Castello (dalle 10.30 presso il Loggiato Gildoni).

Gli eventi in provincia di Arezzo

“I provvedimenti che il governo sta mettendo in campo non vanno nella direzione” sostenuta “né nel merito né per il metodo: le organizzazioni sindacali sono di fatto escluse da un confronto preventivo e vengono semplicemente informate delle decisioni di volta in volta assunte dal Consiglio dei ministri”, affermato i sindacati confederali della provincia di Arezzo, che hanno posto l'accento sulla scelta di dedicare la festa del Primo Maggio ai 75 anni “della nostra Costituzione nata dalla Resistenza e dalla lotta di Liberazione dal fascismo e dal nazismo, perché vogliamo ottenere riforme capaci di applicare e attuare i valori ed i principi della Carta costituzionale a partire dalla centralità del lavoro, della giustizia sociale e dell’unità del Paese”.

In provincia di Arezzo l’evento principale si svolgerà a Foiano della Chiana a partire dalle ore 9 con una marcia organizzata con comune e Anpi da Renzino, teatro nel 1921 di una famigerata strage fascista, fino al capoluogo dove interverranno Silvia Russo (Cisl) e Antonella Paglianti (Cgil). Altre manifestazioni a Cortona con Cesare Farinelli (Uil) e Francesca Spadoni (Cgil), Lucignano con Alessandro Tracchi (Cgil), Monte San Savino con Giulia Da Mario (Cgil) e San Giustino Valdarno con Andrea Ghiandelli (Cgil).

Tags

Abstract
La Festa dei Lavoratori apre un mese di mobilitazione a livello nazionale