Vivacissimo e colorato saggio finale a Sansepolcro per la Scuola comunale di teatro.

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15 Giugno 2019

“Le tre scimmie”, ovvero tre crudeli reggenti che governano, anzi opprimono, il popolo al posto di un principe bambino sempre chiuso nel suo castello: a loro si ribellano i saltimbanchi di un circo  che alla fine l’avranno vinta sui dittatori e sui loro sgherri. E’ questo l’assunto di partenza del lavoro svolto dagli allievi della scuola comunale di teatro d Sansepolcro, diretta da Caterina Casini per l’associazione Laboratori Permanenti. Quest’anno i corsisti si sono davvero resi protagonisti dell’intero percorso di realizzazione dello spettacolo andato in scena al Teatro alla Misericordia come conclusione dell’anno accademico 2018/19. Improvvisazione e costruzione drammaturgica sono stati al centro della didattica 2018/19: spunto di ispirazione è stato il celebre racconto del grande scrittore ucraino Jurij Karlovič Oleša. Ne è nata una coloratissima favola per grandi e piccini, “Le tre scimmie”, appunto caratterizzata da un linguaggio teatrale di immediata presa sul pubblico, dal grande impegno ma anche dal grande divertimento di tutti gli allievi della scuola. L’attenta e sicura guida della Casini hanno trovato in questa occasione valido supporto nelle coreografie e scenografie di Svetlana Mikova e nella collaborazione alla drammaturgia di Gino Quieti.  Grande senso del gioco, una messa in scena leggera e coinvolgente, bellissimi effetti di colore in scena e grande entusiasmo da parte di tutti i partecipanti: con questi elementi è stato raccontato il rapporto fra potere e creazione, fra controllo e creatività. Il numerosissimo pubblico ha risposto con grandi applausi anche a scena aperta alle sollecitazioni della compagnia i cui componenti alla fine, come in ogni scuola che si rispetti, hanno ricevuto il diploma di fine anno, nuovamente accompagnati da grandi battimani. Una vera festa di teatro.

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