Vivacissimo e colorato saggio finale a Sansepolcro per la Scuola comunale di teatro.
“Le tre scimmie”, ovvero tre crudeli reggenti che governano, anzi opprimono, il popolo al posto di un principe bambino sempre chiuso nel suo castello: a loro si ribellano i saltimbanchi di un circo che alla fine l’avranno vinta sui dittatori e sui loro sgherri. E’ questo l’assunto di partenza del lavoro svolto dagli allievi della scuola comunale di teatro d Sansepolcro, diretta da Caterina Casini per l’associazione Laboratori Permanenti. Quest’anno i corsisti si sono davvero resi protagonisti dell’intero percorso di realizzazione dello spettacolo andato in scena al Teatro alla Misericordia come conclusione dell’anno accademico 2018/19. Improvvisazione e costruzione drammaturgica sono stati al centro della didattica 2018/19: spunto di ispirazione è stato il celebre racconto del grande scrittore ucraino Jurij Karlovič Oleša. Ne è nata una coloratissima favola per grandi e piccini, “Le tre scimmie”, appunto caratterizzata da un linguaggio teatrale di immediata presa sul pubblico, dal grande impegno ma anche dal grande divertimento di tutti gli allievi della scuola. L’attenta e sicura guida della Casini hanno trovato in questa occasione valido supporto nelle coreografie e scenografie di Svetlana Mikova e nella collaborazione alla drammaturgia di Gino Quieti. Grande senso del gioco, una messa in scena leggera e coinvolgente, bellissimi effetti di colore in scena e grande entusiasmo da parte di tutti i partecipanti: con questi elementi è stato raccontato il rapporto fra potere e creazione, fra controllo e creatività. Il numerosissimo pubblico ha risposto con grandi applausi anche a scena aperta alle sollecitazioni della compagnia i cui componenti alla fine, come in ogni scuola che si rispetti, hanno ricevuto il diploma di fine anno, nuovamente accompagnati da grandi battimani. Una vera festa di teatro.