Un grande omaggio a Leonardo da Vinci sta al centro del drappo del Palio della Balestra dipinto dall’artista Pino Nania.
Un’immagine dal sapore antico ricca di simboli, alcuni evidenti altri da scoprire, celati nella texture del dipinto: il drappo del Palio della Balestra 2019 fra Sansepolcro e Gubbio reca tutta la fantasia e la maestria di un artista come Pino Nania, calabrese di nascita ma da molti anni altotiberino di adozione. La sua creazione reca un omaggio a Leonardo da Vinci nel 500esimo anniversario dalla sua morte e fa di questo genio rinascimentale la figura del Maestro di Campo, com’è noto centrale nel rito del palio in piazza Torre di Berta. Il drappo è stato presentato nell’aula consiliare di Palazzo delle Laudi davanti alle autorità comunali, al direttivo della Società Balestrieri guidato dal presidente Gianni Bergamaschi, ai notabili e alle madonne del corteo storico del Palio, mentre la cerimonia è stato scandita dagli interventi illustrativi di Michele Foni e dagli squilli dei Musici dei Balestrieri, presenti nella sala del consiglio. Il drappo racchiude poi una fitta serie di elementi simbolici, a partire dall’autoritratto dell’artista autore dell’opera, fino a un’immagine di Mauro Cornioli, attuale sindaco biturgense e balestriere da sempre. Il segno della balestra è presente in varie parti dell’elegante stendardo, a partire da un pentagono centrale che contiene l’immagine di due balestre e una verretta al centro. La sezione inferiore oltre ai nomi delle due città (Sansepolcro e Gubbio) riporta gli stemmi e due figure storiche: da una parte Piero della Francesca nella raffigurazione che ne diede a fine ‘800 Angiolo Tricca e dall’altra la Duchessa Battista Sforza, che rimanda al celebre ritratto pierfrancescano. E domenica 8 settembre saranno i tiratori biturgensi ed eugubini a contendersi l’ambito palio firmato da Pino Nania.