Un grande omaggio a Leonardo da Vinci sta al centro del drappo del Palio della Balestra dipinto dall’artista Pino Nania.

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03 Settembre 2019

Un’immagine dal sapore antico ricca di simboli, alcuni evidenti altri da scoprire, celati nella texture del dipinto: il drappo del Palio della Balestra 2019 fra Sansepolcro e Gubbio reca tutta la fantasia e la maestria di un artista come Pino Nania, calabrese di nascita ma da molti anni altotiberino di adozione. La sua creazione reca un omaggio a Leonardo da Vinci nel 500esimo anniversario dalla sua morte e fa di questo genio rinascimentale la figura del Maestro di Campo, com’è noto centrale nel rito del palio in piazza Torre di Berta. Il drappo è stato presentato nell’aula consiliare di Palazzo delle Laudi davanti alle autorità comunali, al direttivo della Società Balestrieri guidato dal presidente Gianni Bergamaschi, ai notabili e alle madonne del corteo storico del Palio, mentre la cerimonia  è stato scandita dagli interventi illustrativi di Michele Foni e dagli squilli dei Musici dei Balestrieri, presenti nella sala del consiglio. Il drappo racchiude poi una fitta serie di elementi simbolici, a partire dall’autoritratto dell’artista autore dell’opera, fino a un’immagine di Mauro Cornioli, attuale sindaco biturgense e balestriere da sempre. Il segno della balestra è presente in varie parti dell’elegante stendardo, a partire da un pentagono centrale che contiene l’immagine di due balestre e una verretta al centro. La sezione inferiore oltre ai nomi delle due città (Sansepolcro e Gubbio) riporta gli stemmi e due figure storiche: da una parte Piero della Francesca nella raffigurazione che ne diede a fine ‘800 Angiolo Tricca e dall’altra la Duchessa Battista Sforza, che rimanda al celebre ritratto pierfrancescano. E domenica 8 settembre saranno i tiratori biturgensi ed eugubini a contendersi l’ambito palio firmato da Pino Nania.

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