Trionfo per Ute Lemper al Festival delle Nazioni

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01 Settembre 2017

Era uno degli eventi più attesi della cinquantesima edizione del Festival delle Nazioni di Città di Castello e di certo non ha tradito le aspettative: le musiche del Kabarett tedesco degli anni Venti e un’interprete davvero eccezionale, Ute Lemper, hanno dato un bello scossone al 50° festival tifernate, portando all’entusiasmo il numerosissimo pubblico accorso a San Domenico.

Con ‘Berlin kabarett songs’, la grande artista tedesca ha dato un cospicuo saggio del suo carisma e della sua assoluta classe interpretativa, coinvolgendo l’uditorio con alcuni dei brani più autentici del Kabarett tedesco negli anni tra le due guerre, affiancata con grande musicalità e sintonia dal pianista Vana Gierig e dal bandoneonista Victor Villena.

Ute Lemper ha parlato, cantato e recitato in tedesco, in inglese e in francese, aggiungendo ogni tanto qualche parola in italiano, ma soprattutto dando prova del suo eclettismo, della varietà di ispirazioni e di approccio a culture diverse che da sempre caratterizza il suo straordinario talento e le sue oculatissime scelte artistiche.

E così il binomio Brecht/Weill non poteva mancare, così come i songs di Hollaender, Schwabach, Spoliansky, Schiffer, Liebmann ma anche le meravigliose interpretazioni di due celebri canzoni di Jacques Brel come Ne me quitte pas e Le port d’Amsterdam, per arrivare poi alla celeberrima ballata di Mackie Messer e a una struggente versione di Lili Marleen. Due lunghi bis hanno concluso fra straordinari applausi una serata tutta da ricordare.

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