Sansepolcro ricorda la tragedia del Vajont

Un’azione corale di teatro civile: Francesco Niccolini tra i 29 lettori nella Sala della Resurrezione

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07 Ottobre 2023
Vajont

Una foto scattata dai Vigili del Fuoco dopo il disastro del 9 ottobre 1963

C’è anche la Sala della Resurrezione del Museo Civico di Sansepolcro fra i 130 luoghi d’Italia che lunedì 9 ottobre ricorderanno il 60esimo anniversario del disastro del Vajont.

La sera di quella data del 1963, al confine fra Friuli e Veneto, una frana si staccò dal monte Toc precipitando nel bacino della diga del torrente Vajont. Le acque superarono il muro inondando il fondovalle e causando la morte di 1.910 persone. Una tragedia dovuta alle caratteristiche morfologiche dell’area, la cui non idoneità ad ospitare l’impianto era stata occultata con dolo dai dirigenti del gestore privato, con l’avallo di quelli di vari enti pubblici.

Per l’occasione, su iniziativa di CapoTrave/Kilowatt, a Sansepolcro andrà in scena VajontS 23, un’azione corale di teatro civile che si basa sullo storico testo scritto 30 anni fa da Marco Paolini e Francesco Niccolini. E proprio Niccolini sarà il primo dei 29 lettori che si alterneranno nel corso della serata al Museo Civico.

“Non si racconta ciò che è accaduto sessantanni fa”, spiega oggi Marco Paolini, “ma quello che potrebbe accadere a noi su scala diversa, in un tempo assai più breve. Racconta di come i segnali furono ignorati o sottovalutati, come nelle tragedie più classiche”.

Ecco perché il progetto aggiunge al nome del torrente e della valle una “esse” al plurale: perché Vajont è il simbolo delle tante situazioni di fragilità del Paese, mentre proviamo “a narrare ciò che stiamo vivendo, a misurare le strategie del negazionismo prima e del populismo poi nel cavalcare i luoghi comuni che contrastano il quadro scientifico, giustificando uninerzia diffusa alla transizione ecologica. Raccontando – dice Paolini – ho capito che la stessa storia, oggi, parla di noi e non di loro. Che nostra è la paura, la ribellione”.

L’appuntamento al Museo Civico di Sansepolcro è per le 20.45 di lunedì. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (email: michele.rossi@kilowattfestival.it, tel.: 339-4074895).

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Un’azione corale di teatro civile: Francesco Niccolini tra i 29 lettori nella Sala della Resurrezione