Record di presenze a Città di Castello per la Giornata FAI d'autunno

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19 Ottobre 2017

Record di presenze per la Giornata FAI d’Autunno a Città di Castello: il Parco e la Villa Montesca sono stati letteralmente invasi dai visitatori, molti dei quali provenienti da fuori regione, che hanno scelto questa meta proprio nell’anno del Centenario della morte di Leopoldo Franchetti avvenuta nel 1917. Sono state 2.000 le presenze all’iniziativa organizzata dal Fondo Ambiente Italiano per riscoprire e valorizzare le figure del barone e della consorte, Alice Hallgarten. Tre gli itinerari proposti all’interno del complesso monumentale, sul tema “Leopoldo e Alice Franchetti tra iniziative educative e interessi botanici”. La Giornata si è svolta con il patrocinio del Comune di Città di Castello e con il sostegno della Fondazione Centro Studi Villa Montesca. Il successo dell’evento è stato reso possibile grazie al lavoro e alla passione dei volontari del Gruppo FAI Città di Castello e all’impegno dei ragazzi e degli insegnanti dell’istituto superiore “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, che hanno guidato i visitatori insieme ai volontari del FAI. Nel dettaglio, il primo itinerario riguardava la visita della Villa, costruita a fine Ottocento, che fu la residenza e il centro di attività del senatore Franchetti e della moglie Alice con l’intento promuovere l’elevazione culturale dei contadini e favorire l’emancipazione delle donne, fulcro di una serie di iniziative educative che portarono qui anche Maria Montessori. Seconda proposta è stata la mostra documentaria “Il sogno ‘verde’ di Leopoldo e Alice” con fotografie, lettere e documenti inediti sugli interessi botanici dei baroni: un omaggio alla visione innovativa e allo spirito di divulgazione li animò in molti campi, dalla didattica alla pedagogia, dalla botanica all’agricoltura fino alla politica, contribuendo a costruire un immenso patrimonio, materiale e ideale, lasciato alla città: Tela Umbra, scuole rurali, il complesso della Montesca, l’archivio e la biblioteca. Il terzo percorso  ha condotto i visitatori all’interno del Parco, straordinario esempio di parco paesaggistico di fine Ottocento, creato a completamento del complesso in posizione panoramica, e che ospita rari esemplari arborei quali conifere europee e americane, grandi latifoglie nobili e altre specie particolari. Le offerte raccolte durante la giornata andranno a sostegno della campagna di raccolta fondi nazionale “Ricordiamoci di salvare l’Italia” promossa dal Fondo Ambiente Italiano in favore del patrimonio storico, culturale e ambientale del nostro Paese, attiva dal 1° al 31 ottobre.

 

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