Quel Pianoforte, Puccini e la Valtiberina Toscana

di:
14 Dicembre 2017

La storia del proprio territorio è patrimonio di ogni cittadino e, per quanto possibile, deve essere conosciuta, divulgata e valorizzata. Al comune di Sansepolcro fu donato un pianoforte dalla famiglia Collacchioni Cavazza di Pieve S. Stefano; nei possedimenti della medesima famiglia il grandissimo operista Giacomo Puccini andava a caccia con sua grande soddisfazione: lo stesso Puccini, scrivendo, espresse più volte gratitudine e amicizia alla signora donna Maria Collacchioni, Silvia Gradi, Andrea Sari e Alessandro Tetragoni, nell’ambito delle proprie esperienze professionali, racconteranno la storia di quel pianoforte e il suo cammino verso il restauro e illustreranno i rapporti tra il grande maestro e il mecenatismo della famiglia, e tra il grande maestro e Sansepolcro. Si arricchiscono così la storia, la cultura e l’arte della Valtiberina Toscana. Il convegno si svolgerà sabato prossimo 16 dicembre alle 17.00 a Sansepolcro, Via dei Filosofi 33, nelle sale del Centro Congressi “La Fortezza”.

L’evento è organizzato dal Dott. Maurizio Checcaglini

Tags