Pieve Classica e Metamorfosi: doppia rassegna al Teatro Papini

Presentato l’ampio calendario di eventi culturali che accompagneranno la città del Diario fino all’estate

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31 Gennaio 2023
pieve classica

Una doppia rassegna per il teatro comunale “Giovanni Papini” di Pieve Santo Stefano. Nel fine settimana appena trascorso è stato presentato il ricco programma dell’edizione 2023 di Pieve Classica, storica kermesse culturale organizzata da Comune e Coro Altotiberino che vedrà la partecipazione di rinomati artisti del panorama locale e nazionale spaziando tra diversi generi musicali. I vari appuntamenti si alterneranno con la nuova rassegna teatrale “Metamorfosi”, curata dall’associazione Laboratori Permanenti, che vedrà i grandi classici della letteratura mondiale trasposti sul palcoscenico.

Pieve Classica 2023: tra giovani talenti e grandi nomi

“Felici di ospitare due rassegne che si completano l’una con l’altra, organizzate da due associazioni distinte che collaborano in modo assiduo - commenta l'assessore alla cultura di Pieve, Luca Gradi - Anche quest’anno ospiteremo eccellenze del panorama nazionale, ma garantendo un ruolo di primo piano ai migliori artisti del territorio. Penso ad esempio a Noemi Umani e Leonora Baldelli che inaugureranno la stagione con lo spettacolo in programma questo sabato, 4 febbraio”.

“Avremo tanti ospiti conosciuti anche a livello internazionale, come il Marco Marconi All Star 4et o Silvia Mezzanotte, ma soprattutto tanti giovani artisti che avranno l’opportunità di esibirsi in uno scenario che potrà gratificare e valorizzare il loro grande talento – racconta Caterina Seri del Coro Altotiberino – Il 7 maggio avremo il piacere di ospitare la Banda Giovanile Anbima di Arezzo, mentre la settimana successiva ci sposteremo a Caprese Michelangelo per esibirci come Coro Altotiberino assieme all’orchestra giovanile “I Concertisti” e ai Kapresani in coro”.

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Metamorfosi: la grande letteratura si fa teatro

Metamorfosi è la nuova rassegna teatrale organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano e pensata in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti. Pieve Santo Stefano infatti ha da poco ricevuto l’importante riconoscimento di Città che legge, frutto del grande risalto che danno le tante iniziative nel campo dei libri, della scrittura e della lettura.

Seguendo questa linea gli spettacoli offerti hanno tutti come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro, perché è la letteratura che ci consegna la mappa dei sentimenti, che ce li fa riconoscere e nominare, e dunque ancor più forte il teatro che a essa si ispira.

“Questo doppio gioco, doppia risonanza, ci incanterà e ci farà vivere la scena in modo emozionante, palpabile – racconta Caterina Casini di Laboratori Permanenti – allo stesso tempo riconosceremo e attraverseremo le parole l'immaginario le vibrazioni che la letteratura sa dare. Entrando allora nella grande letteratura attraverso le diverse interpretazioni teatrali degli Artisti, fra comicità e drammaticità, assaporeremo e condivideremo le storie che ci hanno sempre accompagnato e quelle che ancora non conosciamo”.

La rassegna avrà inizio il 19 febbraio ore 21.00 con IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO, una coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni, testi di Federico García Lorca con musiche di Stefano Garau in prima esecuzione assoluta. In scena Caterina Casini, Massimiliano Auci e Catherine Bruni al violoncello

Si prosegue il 5 marzo ore 21.00 e il 6 MARZO ore 10.30 con ODISSEA DIECI, DI FAME E D’AMORE L’UOMO VIVE, L’UOMO MUORE di Diesis Teatrango. Il 21 aprile ore 10.30 e ore 21.00 è la volta di GIANNINO STOPPANI IN ARTE BURRASCA della compagnia SettimoCielo

Il 21 maggio ore 21.00 e il 22 maggio ore 10.30 andrà in scena MOBY DICK – IL RITO dal Moby Dick di H. Melville, riduzione e adattamento di Roberto Negri.

Infine chiude la rassegna 1 giugno ore 21.00 I CARE. LETTERA A UNA PROFESSORESSA progetto della Compagnia Chille de la balanza di e con Claudio Ascoli con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri.

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Presentato l’ampio calendario di eventi culturali che accompagneranno la città del Diario fino all’estate