Oltre 2000 visitatori al Museo Burri nell’ultimo mese con un record giornaliero per Ferragosto di 781 ingressi

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17 Agosto 2020

Nonostante le mete d’arte risentano pesantemente dell’emergenza Covid, Città di Castello continua a richiamare turisti e appassionati.

Alla sola sede di Palazzo Albizzini in Piazza Garibaldi, in un mese, precisamente dal 16 luglio al 16 agosto sono stati registrati 2057 visitatori, grande affluenza soprattutto nel weekend di Ferragosto: 781 gli ingressi.

Nel frattempo, continuano a ritmo serrato i lavori agli Ex Seccatoi del Tabacco: in autunno è in programma la riapertura del museo ma intanto il presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà, si è detto molto soddisfatto per i dati incoraggianti di ripresa dopo la lunga chiusura. Un vero e proprio boom di visite e richieste di informazioni anche per il Campanile cilindrico, il monumento, uno dei simboli della città, raro esempi di struttura cilindrica del  Centro-Italia. Da qualche giorno c’è una fila ininterrotta di persone, turisti in particolare, che, dopo aver visitato la cattedrale chiedono informazioni e manifestano intenzione di voler salire fino alla sommità del campanile cilindrico sicuramente suggestivo ed unico nel suo genere.

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