“Metamorfosi”: al via la terza stagione a Pieve Santo Stefano

La grande letteratura si fa teatro: il calendario della rassegna promossa da Laboratori Permanenti e Comune 

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30 Gennaio 2024
pieve santo stefano

Teatro Papini a Pieve Santo Stefano

Nei giorni scorsi Laboratori Permanenti ha presentato la terza edizione di “Metamorfosi - La grande letteratura si fa teatro" rassegna culturale organizzata in collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefano. Come di consueto gli appuntamenti si svolgeranno presso il Teatro Comunale Giovanni Papini, proseguendo la fruttuosa partnership che si è instaurata negli ultimi tre anni.

La rassegna è pensata per rispecchiare l'identità della città e dei suoi abitanti. Gli spettacoli proposti durante il festival ruotano tutti intorno a libri, grandi storie e letteratura trasposta sulla scena teatrale. “È attraverso la letteratura che otteniamo una mappa delle nostre emozioni, che ci permette di riconoscerle e nominarle, e quindi il teatro che ne trae ispirazione diventa ancora più potente” spiegano gli organizzatori.

La rassegna si rivolge a un pubblico eterogeneo, che abbraccia tutte le età, provenienze e interessi, e prevede anche alcune matinée dedicate agli studenti di Pieve Santo Stefano.

“Durante l'anno saranno realizzate anche altre attività al di fuori della rassegna - precisa Caterina Casini di Laboratori Permanenti - il che rafforza il nostro impegno e affetto, con un ringraziamento particolare all'amministrazione per il sostegno e l'apprezzamento che dimostra verso il nostro lavoro”.

“Il nostro piccolo ma grande Teatro Papini ospiterà una stagione teatrale di assoluto rilievo, costruita e pensata per la nostra Comunità - ricorda Luca Gradi, assessore alla cultura di Pieve - Un ciclo di appuntamenti che si integra e si compenetra con la stagione di Pieve Classica, creando una sinergia massima e offrendo un'opportunità di conoscenza e crescita, un elemento essenziale per una proposta culturale di alto livello che possa coinvolgere tutte le fasce della popolazione”.

Metamorfosi Pieve Santo Stefano

 

Il programma

7 febbraio matinée ore 10.30

GEPPETTO 
produzione Fondazione Sipario Toscana
da Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
di e con Debora Mattiello
disegno luci Maurizio Coroni e Massimiliano Calvetti con la consulenza di Riccardo Tonelli
sound designer Cristiano Ciccone
realizzazione scene Luigi Di Giorno
puppets Roberta Bianchini
sarta Teresa Astarita
con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi

Questo Geppetto estrae dal ciocco di legno la fiaba di Pinocchio e ce la racconta. È un vecchietto-bambino che, nella sua bottega-cameretta, si esprime giocando. Forgiato da un ciocco di legno di recupero, questo burattino, spinto da una curiosa fame di conoscenza e animato da una creativa disobbedienza, compie il viaggio della vita tra inciampi, cadute e ravvedimenti. 

Una storia antica, un’epoca di botteghe artigiane e maestri di un mestiere nobile che rianima una materia prima, preziosa e vitale, come il legno, perché́ niente vada perso a questo mondo.

Lo spettacolo propone un adattamento drammaturgico originale, che vuole evocare la genuinità̀ e la purezza del legno vivo. In un ambiente bottega, come in un teatrino, partecipano alla costruzione artigianale della fiaba una marionetta di legno, una maschera di cartone e altri elementi semplici del lavoro quotidiano del falegname, espedienti volutamente poveri, che come i giochi di un tempo, siano evocazione più̀ che rappresentazione e invitino a immaginare in libertà. 

9 marzo ore 21.00

LA QUARTA PARETE

di Luigi Bonelli
con Mario Ghisalberti, Francesco Minucci, Serena Caselli, Federica Olla, Marco Bonucci, Lucia Donati, Valentina Bruchi
trucco Lucia Corbo / scenografie e costumi Chiara Flamini Bonelli / tecnico del suono Marco Santinelli
regia di Francesco Flamini

Atto unico di Luigi Bonelli messo in scena la prima volta a Roma nel 1938; nel 2022 ha visto nuovamente le luci della ribalta al Teatro del Costone di Siena, città natale dell’autore, grazie alla regia di Francesco Flamini e agli attori della Compagnia teatrale “il Grappolo”

Una commedia in cui vengono indagate le contorte stranezze della mente umana, il modo di essere “umani”, naturali o innaturali a seconda delle situazioni; dove il pubblico diventa parte integrante, e inconsapevole, della rappresentazione stessa. 

Sarà il gioco dell’equivoco “di luogo” a portare i protagonisti della storia e lo stesso pubblico al centro della scena rompendo, appunto, la “quarta parete” che separa il palcoscenico dalla platea.

La trama si sviluppa intorno alla geniale intuizione di un fidanzato pronto a tutto pur di soddisfare l’esigenza di trovare una casa alla famiglia della sua amata. Infatti, affitta un teatro, nello specifico, il praticabile e i suoi camerini… ma non è detto che la platea sia vuota e sprovvista di pubblico. Ecco che la commedia ha inizio. La “quarta parete” diviene personaggio e “presenza” fino ad assumere il ruolo di protagonista principale. Spezzati i sogni, il fidanzato “rompe” la quarta parte e, magicamente, il pubblico si ritrova in scena, parte integrante del seguito della storia.

19 marzo ore 10.30

LEGOMAGIC
Viaggio nel magico mondo di Harry Potter

Produzione Diesis Teatrango
di e con Filippo Mugnai

Come da un piccolo mattoncino colorato si possono raggiungere luoghi fantastici? Con i mattoncini LEGO.

LEGOMAGIC è una performance che parte dal mondo magico di Harry Potter per viaggiare, utilizzando l’immaginazione, tra i vari luoghi della storia del mago. 

L'attore e autore dello spettacolo “monta e smonta” i mattoncini (giganti)-scene per attraversare mondi possibili, accompagnato dalle musiche del film, creando un racconto sorprendente e suggestivo. Lo spettacolo offre momenti di interattività con i bambini presenti.

24 marzo ore 17.30

APERITIVO VIRTUALE

produzione Laboratori Permanenti
testo di Rosanna Besi
con Emma Barbagli, Vittorio Augusto Cesarini, Marcella Fiorucci, Tina Milanesi
supervisione di Caterina Casini

Interpretata da 4 attori provenienti dai corsi di recitazione di Laboratori Permanenti, nata dal corso di scrittura scenica e drammaturgia 2022, è una commedia all’insegna del divertimento e dell’ironia, che, con leggerezza ma senza evitare la memoria delle paure incontrate da noi tutti, ci parla degli ultimi nostri anni in pandemia, le abitudini prese, i comportamenti, le incognite, attraverso le storie di 4 amici e il loro ritrovarsi. Una produzione agile e divertente nella quale il pubblico si rispecchia, a cui ci piace dare spazio e cammino, assumendo quel rischio culturale necessario per far procedere nuove forze e nuove visioni del teatro. 

6-7 aprile dalle ore 15.30 alle 19.00

IL CORPO LA VOCE IL RACCONTO
Laboratorio teatrale tenuto da Caterina Casini

Il laboratorio è aperto a chiunque voglia partecipare ed è nato dall’idea di avvicinare quel nuovo pubblico che ancora non ha deciso di fruire con costanza dell’attività teatrale messa in campo. Attraverso la pratica dell’arte e della creatività, che fa comprendere quale occasione di crescita sia la frequentazione del teatro, i due giorni di lavoro serviranno a imparare a mettersi in gioco, facendo esperienza diretta delle possibilità di apertura e conoscenza che offre il palcoscenico 

14 aprile ore 17.30

MESSICO E NUVOLE
di e con Caterina Casini

Questo è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘30 e ‘60 da Henri Cartier Bresson. 

Diceva Cartier Bresson: “Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà”. Seguendo questa metodologia, e attraversando il realismo magico degli scrittori sudamericani ma anche la crudezza del racconto “Las Muertas” di Jorge Ibargüengoitia (da cui nasce la parte più dura dello spettacolo, la storia di una prostituta che vive tra Messico e Texas) si costruisce questo puzzle, che è immagine d’insieme e nel contempo particolare storia, particolare emozione, per dare al pubblico una sensazione profonda di una terra altra e così immaginifica.

La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi artisti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore - in primo piano Frida Khalo e Tina Modotti - la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie.

28 aprile ore 17.30

INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLY 
regia e interprete Diana Forlani
autori e traduzione Diana Forlani e Paola Sarcina 
musiche di scena Massimo Fedeli
costumi Rita Sorgi
video Federico Spirito - Alessio Raponi
foto di scena Teresa Mancini

Lo spettacolo racconta l’avventura della ventiquattrenne Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, giovane giornalista statunitense che nel 1888 convinse Joseph Pulitzer, il suo capo al New York World, ad affidarle il compito di battere il record di Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni. Fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile e divenne un simbolo di emancipazione femminile. I suoi resoconti di viaggio furono raccolti nel libro “Around the world in seventy-two days”, tradotto e adattato da Paola Sarcina e Diana Forlani in una sceneggiatura originale in cui Nellie Bly si abbandona al ricordo della sua avventurosa impresa. 

Una sedia a dondolo pieghevole in bambù, accompagna il ricordo e il viaggio, divenendo di volta in volta nave o treno… in un gioco fra attrice e spazio scenico inteso quale luogo dell’accadere, a cui si unisce la proiezione di foto d’epoca dall’archivio storico della Società Geografica Italiana e della Library of Congress di Whashington. L’avventura non è ripercorsa in modo lineare, ma segue l’atmosfera e il modo di vivere il viaggio tipici di ciascun mezzo di trasporto da lei utilizzato (treno, nave, calesse, ecc.).

L’impresa di Nellie Bly è restituita al pubblico attraverso un racconto divertente e appassionato, adatto a tutte le età e che alterna ritmi e situazioni diversissime, facendoci riflettere sul nostro presente in cui il modo di viaggiare e conoscere è molto più rapido, le distanze si sono accorciate, le culture si incontrano - scontrano più facilmente e le donne viaggiano da sole senza scalpore... 

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 e over65 € 7,00
Ridotto studenti € 6,00

Abbonamento 4 spettacoli

Intero € 30,00
per chi ha diritto al biglietto ridotto € 25,00
Laboratorio Teatrale:
iscrizione € 10,00 

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

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Abstract
La grande letteratura si fa teatro: il calendario della rassegna promossa da Laboratori Permanenti e Comune