I massimi capolavori di Mozart arrivano a Sansepolcro grazie all' Anghiari festival

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28 Luglio 2017

Mozart, ovvero l’anima della musica: il Laudate Dominum e il Requiem, due dei massimi capolavori sacri del genio di Amadeus, hanno richiamato in Cattedrale a Sansepolcro il pubblico delle grandi occasioni. Merito dell’Anghiari festival, che ha fatto questo eccezionale regalo alla città di Piero in occasione della 15esima edizione della kermesse musicale che ogni mese di luglio da tre lustri anima il borgo antico anghiarese con la Southbank Sinfonia - un’orchestra di eccezionali giovani talenti provenienti da tutto il mondo - porta con sé un’immensa varietà di musica sinfonica, da camera e operistica e molti grandi artisti come ospiti speciali.

Quest’anno l’Anghiari Festival  è sbarcato a Sansepolcro grazie alla collaborazione fra le due amministrazioni comunali, Pro Anghiari del presidente Piero Calli e quello straordinario musicista e organizzatore musicale che è Simon Over, direttore artistico dello stesso Anghiari Festival, che per il capoluogo biturgense ha scelto appunto Wolfgang Amadeus Mozart: protagonisti erano il Coro del Festival di Anghiari formato da elementi valtiberina, toscani, umbri e britannici), la Southbank Sinfonia Orchestra di Londra diretta dal m° Over. Solisti di canto erano Soraya Mafi, soprano anglo-iraniano che si è dimostrata decisamente la migliore in campo per stile, purezza vocale, chiarezza di dizione e pertinenza stilistica, Elisabetta Pallucchi, mezzosoprano, Gwilym Bowen, tenore,  e Lawrence White, baritono. Ospiti speciali: Andrea Soldani, Niccolò Pontenani e Andrea Angeloni trombone | Giulio Camaiti organo.

La Cattedrale biturgense, gremita da un pubblico internazionale concentrato e partecipe, ha accolto così il successo calorosissimo con tanti applausi per  tutti i protagonisti, e segnatamente per il direttore, il soprano e il coro. Esecuzione bellissima, musica meravigliosa, consensi entusiastici: davvero una grande serata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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