“Gravidansia”: presentata la 28ª edizione di Tovaglia a Quadri

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della XXVIII edizione di Tovaglia a Quadri, in programma al Castello di Sorci ad Anghiari dal 10 al 19 agosto. La rinomata cena spettacolo “con storia da raccontare in quattro portate" vede come sempre la drammaturgia originale di Paolo Pennacchini e Andrea Merendelli, quest’ultimo anche regista, ed è interpretata dagli abitanti della Valtiberina. Un evento caratterizzato dalla narrazione di piccole e grandi vicende che vanno dalla storia locale a quella nazionale, con un'attenzione particolare ai temi sociali e civili.

L'edizione di quest'anno, dal titolo evocatico “Gravidansia”, ha come tema la scarsa natalità e la difficoltà di investire nelle politiche familiari, soprattutto nelle aree interne del paese. “Un tema molto territoriale ma con un’aspirazione nazionale e internazionale” hanno ricordato gli organizzatori nel corso della presentazione, tenutasi per la prima volta nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, alla presenza del presidente dell’ente e primo cittadino anghiarese Alessandro Polcri, accompagnato dal consigliere Simon Pietro Palazzo, delegato al Turismo e alla Cultura. Presenti in sala per il Comune di Anghiari anche gli assessori Barbolani e Lorenzini, assieme al presidente del Teatro di Anghiari Massimiliano Bruni, agli sponsor Biokyma e Busatti e ai partner di Mearevolutionae e Fondazione Progetto Valtiberina che collaborano alle varie iniziative previste nell’edizione 2023 di Tovaglia.

L'ansia della natalità – Quest’anno il tema è la natalità, come affermano gli autori: “Nessun Primo, Secondo, Terzo, Quartilio, Quinto, Sisto e Settimio… Dov’è quel brulicare di figli delle stalle che una volta riempiva le aie dei poderi, le scalinate in piazza e il cortile del Castello? Dove sono oggi i “citti”? I numeri sono feroci, soprattutto per la Toscana, destinata fra pochi anni al punto zero della natalità. Un tempo si emigrava per trovare spazio, oggi lo spazio ci sarebbe ma non nascono nuove stelle per riempirlo, in questo tempo “tutto di corsa” che blocca ogni desiderio. Ma c'è anche il vuoto dei portafogli e l'ansia per una sanità precaria come il futuro. Le uova incerte non si schiudono. Ripopolare un paese per vecchi è la speranza. Ma come? Il nome Sorci è una garanzia di proliferazione. Ma i “citti” non sono topolini, e i cuccioli non sostituiscono i figli. Ci vorrebbe un by-pass per sbloccare il desiderio, perché i figli dalle stelle tornino in pancia.”

Tovaglia sbarca in Argentina – Tovaglia a Quadri vuole quindi essere un'occasione di riflessione e di denuncia su questo tema. Riflessioni che saranno condivise anche con il comune di La Plata, in Argentina, in un gemellaggio che permetterà di vivere lo stesso evento con lo stesso menù e le stesse tovaglie, grazie ad una speciale diretta organizzata in collaborazione con il locale Circolo Toscano. Nella serata conclusiva del 19 agosto è infatti prevista una proiezione in simultanea dello spettacolo, che sbarcherà in America Latina permettendo ai commensali di vivere l’atmosfera di Tovaglia Quadri con l’ausilio della tecnologia. Un grande evento che coinvolgerà cittadini e istituzioni, realizzato in collaborazione con il Circolo Toscana di La Plata e Fondazione Progetto Valtiberina grazie, in particolare, al contributo della struttura tecnica e giornalistica di TTV.it.

La stessa sera, inoltre, è prevista la festa di chiusura della manifestazione con un dj set a tema GraviDance nel giardino del Castello di Sorci, a cura dell'associazione Mearevolutio(nae), per valorizzare il contesto artistico e comunitario di Tovaglia a Quadri quale terreno di incontro, dialogo e costruzione di nuove relazioni e comunità.

Come partecipare – Sarà possibile acquistare i biglietti per Tovaglia a Quadri 2023 online dal 28 luglio 2023 e presso la biglietteria allestita all'interno della Terrazza Busatti (ad Anghiari, ingresso Via Mazzini) dal 1° agosto 2023. Per maggiori informazioni e costi si può visitare il sito www.tovagliaquadri.com o contattare il numero 351 67 87 863.