Grandi applausi a Sansepolcro per l’attrice Caterina Casini, protagonista dello spettacolo “Woman before a glass”

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09 Marzo 2019

Peggy Guggenheim fu una donna capace di intuire il mondo che la circondava, coraggiosa, che credeva negli artisti su cui puntava, anche se il resto del mondo ancora non sapeva riconoscere quelli che poi furono Pollock, Kandinsky, Mirò, Bacon, Ernst e tanti altri. A questa eccezionale figura di donna la Commissione Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro ha scelto di dedicare la  Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo, grazie al magnifico spettacolo “Woman before a glass” prodotto da Laboratori Permanenti con una grande performance dell’attrice Caterina Casini, .che al Teatro alla Misericordia ha raccolto un pubblico numeroso e partecipe. “Woman before a glass”, brillante testo dell’americano Lanie Robertson messo in scena con originalità, acutezza e precisione dal regista britannico Giles Smith e dal giovane scenografo Stefano Macaione, attraverso un linguaggio disinvolto e trasgressivo racconta alcuni momenti degli ultimi anni della Guggenheim (così com’era la stessa Peggy). Attraverso la magnetica interpretazione della Casini sono ripercorsi i momenti drammatici della guerra, la fuga di Peggy dalla Francia per le persecuzioni naziste, durante la quale nascose tele e sculture tra i piatti e le vettovaglie di cucina, i difficili rapporti con mariti e amanti. Emergono i suoi momenti di forza e le sue debolezze: il rapporto conflittuale con la figlia, morta suicida; i rapporti d'affari con le più importanti gallerie e musei del mondo; i suoi rimpianti, le nostalgie e il suo scivolare lento verso la serenità della fine. Scelta azzeccatissima per la giornata della donna, dunque, che ci fa scoprire il mondo e l’arte contemporanea attraverso gli occhi di Peggy Guggenheim: ciò che lei ha cercato, indagato, scoperto, sofferto, sostenuto e promosso. Grandi applausi alla fine.

 

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