Festival delle Nazioni, l’edizione 2023 è un omaggio all’Italia

La rassegna dal 23 agosto al 7 settembre, ospite il cantautore reggae Alborosie

di:
30 Maggio 2023
Orchestra Filarmonica Italiana

(Orchestra Filarmonica Italiana)

La cinquantaseiesima edizione del Festival delle Nazioni è dedicata all’Italia. Un omaggio che si articolerà in diciannove eventi principali e diverse iniziative collaterali dal 23 agosto al 7 settembre 2023, a Città di Castello e nell’Alta Valle del Tevere. Edizione che volgerà lo sguardo alla musica italiana del periodo che va dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, con particolare attenzione alla temperie culturale e alla produzione musicale scaturita dagli eventi storici cruciali di quel momento. Spazio però anche a molte novità e diverse sperimentazioni.

Il Festival, infatti, avrà come ospiti l’Ensemble Micrologus con il progetto Signorelli e Perugino. L’arte gentile e l’armonia splendida; e l’UmbriaEnsemble con un concerto di musiche tra futurismo e passatismo. Spicca la presenza di due giovani ma già acclamati musicisti italiani, che si esibiranno in assolo: il violinista Giuseppe Gibboni e il pianista Alexander Gadjiev; così come quella del duo pianistico composto da Alberto Miodini e Pierapolo Maurizzi.

C’è attesa per l’originale presenza dell’Atse Tewodros Project nel concerto Maqeda, un’iniziativa coordinata dalla scrittrice e performer Gabriella Ghermandi che presenterà in prima italiana alcuni brani della musica tradizionale etiope; e per il concerto di Alborosie, cantautore e beatmaker, artista reggae e rastafari italiano naturalizzato giamaicano. Due le compagini orchestrali: l’Orchestra Filarmonica Italiana e lo ‘storico’ complesso bandistico tifernate Filarmonica Giacomo Puccini; oltre alla Papillon Vintage Swing Band interprete la canzone italiana degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Debutteranno due produzioni originali: Inquietudini ruggenti. L’inizio del colonialismo in Italia con testi a cura di Caterina Casini e Fabio Mangolini e musiche di Mattia Novelli in prima esecuzione assoluta, realizzato in collaborazione con i Laboratori Permanenti di Sansepolcro; e Ciondolino, opera in forma di concerto liberamente ispirata al racconto di Luigi Bertelli su libretto di Enrico Paci, con le musiche in prima assoluta di Stefano Garau: questa produzione vedrà il coinvolgimento del sistema scolastico musicale di Città di Castello.

Quattro le formazioni giovanili che animeranno la programmazione: il trio di fisarmoniche Sirius Accordion Trio, e tre formazioni violino, violoncello e pianoforte: il Trio Aeonium, il Trio Rigamonti e il Trio Hermes. La canzone d’autore e la romanza da camera del Novecento italiano saranno protagoniste nel recital del soprano Yuliya Poleshchuk, del mezzosoprano Tamari Kirakosova e del tenore Anzor Pilia, accompagnati al pianoforte da Valeria Picardi, per un evento in collaborazione con l’Accademia internazionale d’arte lirica di Osimo.

Si rinnovano infine due progetti fiore all’occhiello del Festival delle Nazioni: il Concorso Alberto Burri per gruppi giovanili di musica da camera, giunto alla sesta edizione, e gli Itinerari didattici musicali con l’Orchestra e i solisti della Scuola Dante Alighieri - Giovanni Pascoli di Città di Castello.

Sarà possibile acquistare i biglietti per la cinquantaseiesima edizione del Festival delle Nazioni a partire da giovedì 1 giugno 2023.

Tags

Abstract
La rassegna dal 23 agosto al 7 settembre, ospite il cantautore reggae Alborosie