È stata pubblicata la nuova GUIDA dei Musei ecclesiastici Umbri edita da Fabrizio fabbri Editore

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23 Maggio 2017

Nuovo formato e nuova veste grafica per la Guida ai Musei Ecclesiastici dell’Umbria (Fabrizio Fabbri Editore, 2016, pp. 79) a cura dell’Associazione MEU e della Conferenza episcopale umbra (Ceu) con il contributo della Regione Umbria e il coordinamento editoriale di Catia Cecchetti.

La guida, in italiano e in inglese, è ricca di immagini a colori delle opere d’arte più significative esposte nei tredici musei ecclesiastici che costituiscono la rete museale Meu. L’associazione nasce nel 2009 ed oggi conta i seguenti musei: Museo diocesano e Cripta di San Rufino (Assisi), Museo del Tesoro della Basifica di San Francesco e Collezione Perkins (Assisi), MUMA-Museo Missionario Indios dei frati Cappuccini dell’Umbria in Amazzonia (Assisi), Galleria d’Arte contemporanea della Pro Civitate Christiana (Assisi), Museo della Porziuncola (Assisi); Museo dei Duomo (Città di Castello), Museo capitolare diocesano e Cripta di San Feliciano (Foligno), Museo diocesano-Palazzo dei Canonici (Gubbio), Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo (Perugia), Museo diocesano e Basilica di Sant’Eufemia (Spoleto), Museo dell’Abbazia di Preci (Preci), Museo diocesano e capitolare (Terni), Esposizione di arte sacra nel Duomo di Todi (Todi).

La pubblicazione presenta al visitatore gran parte dei tesori custoditi nella “terra di Benedetto e Francesco, culla del monachesimo occidentale e di un originalissimo umanesimo cristiano”, scrive S.E. mons. Paolo Giulietti Vescovo ausiliare della Diocesi di Perugia e Città della Pieve e Presidente dell’Associazione, nella presentazione, “la pubblicazione vede la luce dopo il recente evento sismico che ha causato seri danni anche al patrimonio storico-artistico ma l’Umbria delle cittadine e dei piccoli borghi ha ancora oggi qualcosa da dire e continua a parlare al mondo con una bellezza innervata dalla sua straordinaria vicenda di spiritualità”.

La Presidente Catiuscia Marini ricorda nella presentazione il primo protocollo d’intesa-collaborazione tra Regione e Ceu per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici umbri, risalente al febbraio 1994, sottolinea che “i beni culturali ecclesiastici sono “parte integrante ed essenziale della generalità del patrimonio regionale” e di “valore per se stesso irrinunciabile e condizionante”. “I musei ecclesiastici dell’Umbria riuniti in una rete attiva e sempre propositiva, dimostrano ancora una volta di volersi aprile al mondo della conoscenza, della bellezza e della conservazione attiva del patrimonio. E’ solo un tragico caso che questo appuntamento arrivi a ridosso delle ferite causate dal recente terremoto, ma non è casuale né episodico l’impegno nel conservare e valorizzare le tante opere d’arte, di storia e di devozione diffuse in tutte le chiese e le raccolte dei territori”.

La pubblicazione, precisa la coordinatrice editoriale Catia Cecchetti ha come obiettivo la valorizzazione del ricco patrimonio ecclesiastico della Regione nell’intento di collegare e veicolare i turisti e fedeli garantendo loro anche facilitazioni e sconti oltreché promozionando iniziative culturali congiunte. All’interno della Guida in una brouchure sono riportati orari di apertura ed informazioni anche in inglese. Molti gli appuntamenti in programma negli spazi museali che vedono partecipi realtà istituzionali civili e religiose, associazionismo locale e scuole con la finalità di coinvolgere gruppi, famiglie e appassionati d’arte nella fruizione attiva e dinamica del patrimonio regionale. Per info: www.museiecclesiastici.it - pagina fb Musei ecclesiastici Umbri.

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