Capitale della Cultura, avanti il lavoro del comitato promotore
Scelti presidente e vicepresidenti, a dicembre un’iniziativa pubblica con i cittadini della vallata
L’incontro del comitato a Città di Castello
Al lavoro verso l’obiettivo di rendere l’Alta Valle del Tevere toscana e umbra Capitale della Cultura 2026. Il comitato promotore si è incontrato mercoledì presso la sala consiliare di Città di Castello. Nell’occasione il primo cittadino di Anghiari Alessandro Polcri è stato eletto alla presidenza del comitato, mentre vicepresidenti saranno il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e quella di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini.
La candidatura dell’Alta Valle del Tevere si è concretizzata lo scorso 27 settembre nella presentazione di un articolato dossier, realizzato con il coordinamento di Luca Ricci, che comprende oltre 50 progetti ed è incentrato sulla figura di Francesco d’Assisi nell’ottocentesimo anniversario della morte, che ricorrerà nel 2026.
A quella scadenza il numero dei pretendenti ammessi dal Ministero della Cultura si è ridotto da 26 a 16. Si tratta di 13 comuni (Agnone, Alba, Bernalda, Cosenza, Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucca, Lucera, Maratea, Marcellinara, Rimini e Treviso) e 3 unioni di comuni (oltre alla Valtiberina, anche Terre dell’Olio e del Sagrantino e Valdichiana Senese). Il 15 dicembre la commissione di valutazione restringerà ulteriormente il campo a 10 finalisti, fra i quali verrà individuato il progetto vincitore, che verrà proclamato il prossimo 29 marzo.
Il comitato promotore si riunirà nuovamente l’11 novembre, mentre per il 2 dicembre è in programma un’iniziativa pubblica rivolta ai cittadini dell’intera vallata.
