Un nuovo angolo lettura per gli ospiti dell'Asp Muzi Betti

L'innovativo progetto "Edicola alla residenza protetta" consentirà di sperimentare la lettura a fini terapeutici e sociali

05 Aprile 2024
muzi betti

La dott.ssa Annalisa Lelli (al centro) con l'assessora Benedetta Calagreti e il sindaco Luca Secondi

Si chiama “Edicola alla residenza protetta” l’innovativo progetto che ha preso il via presso l’Asp Muzi Betti di Città di Castello, struttura che ospita persone anziane e adulti in condizioni di disagio e non autosufficienza.
 
La bella iniziativa, prima in tutta Italia, è finalizzata alla realizzazione presso la residenza di un angolo dedicato alla lettura di libri e quotidiani, regionali e nazionali, consentendo di sperimentare la lettura a fini terapeutici e sociali.  
 
Il progetto è stato presentato alla stampa questa mattina dalla presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Asp Muzi Betti, la dottoressa Annalisa Lelli che, nell’occasione, ha reso noti i dettagli dell’iniziativa:
 
“Abbiamo aderito con molto piacere a questo progetto che ci è stato proposto dall’Ordine dei Giornalisti e da un privato che ha finanziato il tutto. Con 'Edicola alla residenza protetta' diamo la possibilità agli anziani di avere quotidianamente tutti i giornali di varie testate da poter leggere: questo è uno stimolo importante a livello cognitivo, aiuta a far rimanere forte e saldo quel legame fra interno ed esterno e permette di far rivivere la quotidianità ai nostri ospiti, cosa che facevano quando erano ancora nelle loro case”.
 
Il progetto “Edicola alla residenza protetta”, inoltre, andrà presto ad integrarsi al progetto “Biblioteca” grazie a libri e volumi donati alla Muzi Betti da alcune aziende del territorio specializzate nel settore stampa e grafica. Tutto ciò nell’ottica di portare avanti un percorso all’avanguardia dal punto di vista socio-terapeutico.

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L'innovativo progetto "Edicola alla residenza protetta" consentirà di sperimentare la lettura a fini terapeutici e sociali