Toscana: i sindacati dei medici toscani si schierano contro i tagli del personale

di:
26 Marzo 2018

I sindacati dei medici Toscani hanno dichiarato lo stato di agitazione contro i tagli del personale chiesti dall'assessorato alla Salute alle Asl. Si tratta di riduzioni da applicare in tre anni per arrivare a spendere per i dipendenti come nel 2004 meno l'1,4%. A richiederlo è una legge del 2011 contro la quale di recente il presidente Rossi ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale. Con un certo ritardo rispetto alla diffusione della notizia dell'operazione in corso in Regione, che risale a prima delle elezioni, si muovono tutti insieme i rappresentanti dei camici bianchi. Già i sindacati del comparto, cioè degli infermieri e degli altri operatori sanitari, avevano criticato la scelta della Regione. Rossi in conferenza stampa aveva spiegato che si tratta di rispettare una legge dello Stato. I medici sostengono di mantenere da tempo un alto livello degli standard assistenziali in Toscana "a costo di gravosi sacrifici". Oltre al taglio sul personale per circa 45 milioni di euro, si prevedono tagli ai servizi a partire da quelli periferici, dove già oggi le risorse sono ridotte all’osso. "Oramai da anni – spiegano i sindacati in una nota - i professionisti vengono sostituiti da colleghi di altre strutture che si sobbarcano i turni oltre i limiti normativi e organizzativi sanciti dalla normativa europea sui riposi. Decine di migliaia di ore di straordinario non retribuite e anni di ferie arretrate non fruite".

I sindacati quindi, alla luce di questa situazione ormai ingestibile, chiedono un incontro urgente e dichiarano lo stato di agitazione.

 

Tags