Torna la dirigente, gli studenti del “Fanfani-Camaiti” in protesta

Sit-in e striscioni per chiedere la permanenza del preside reggente. La decisione alla Direzione Regionale

11 Gennaio 2023
pieve

La protesta degli studenti del "Fanfani Camaiti" (immagine: Teletruria)

Rientro dalle vacanze movimentato al comprensivo “Fanfani-Camaiti” di Pieve Santo Stefano, dove nella mattinata di ieri gli studenti dell’istituto si sono resi protagonisti di una sorta di sciopero fuori dalla sede scolastica, con un centinaio di giovani circa che hanno tardato il loro ingresso in aula di alcune ore esibendo anche uno striscione di protesta. Tale azione sarebbe stata intrapresa dai ragazzi a seguito del ritorno della professoressa Laura Cascianini, da otto anni dirigente della struttura, e quest’anno sostituita dal preside “reggente” Giuseppe De Iasi. 

Nel dettaglio, in questi primi mesi dell’anno scolastico la professoressa Cascianini avrebbe usufruito di un lungo permesso per malattia. Da qui l’arrivo del professor De Iasi, già dirigente del liceo artistico biturgense, al quale era stata assegnata la direzione di una realtà scolastica, quella del Comprensivo, che tra Pieve e Caprese Michelangelo conta otto plessi, dall’asilo fino alle superiori, ai quali si aggiungono la mensa, i convitti maschile e femminile, un’azienda agricola ed altri servizi.

Ad ogni modo, risulta che nei confronti della Cascianini sia in atto un’ispezione a seguito di varie segnalazioni, inoltrate dai sindacati e già oggetto di pubblico dibattito, riguardo alla pianificazione e gestione delle attività scolastiche. Lunedì mattina, alla scadenza dei giorni accordati, la professoressa si è comunque presentata a Pieve per tornare a ricoprire il suo ruolo. Da qui la dura reazione degli studenti, che oggi chiedono la permanenza del professor De Iasi alla guida dell’istituto.

La decisione su chi dovrà ricoprire tale ruolo spetta alla Direzione Scolastica Regionale, che già nella giornata odierna avrebbe tuttavia riattivato le procedure per una nuova reggenza. Nel frattempo l’amministrazione comunale pievana, che segue con attenzione la vicenda, rivendica il ruolo centrale del “Fanfani-Camaiti”, un istituto “i cui numeri sono tornati in crescita nell’ultimo periodo, anche a livello di preiscrizioni, e per il quale è importante che dagli organi regionali venga conferita la giusta attenzione, dopo le numerose istanze degli ultimi anni”.

Casucci: “Garantire la normale attività didattica. Pronti ad interpellare il Ministro”

Sulla vicenda è intervenuta anche la politica regionale, e in particolare il consigliere della Lega Marco Casucci che in un comunicato diffuso oggi ha sottolineato “la necessità di garantire la normale attività didattica. Già tempo addietro mi ero interessato alla situazione dell’istituto, e rilevo che tuttora vi siano alcune problematiche in merito alla direzione. Auspico dunque che l’Ufficio scolastico regionale, ad oggi non particolarmente reattivo, decida velocemente ed in modo adeguato, riportando il sereno. In caso contrario - conclude Casucci - sono pronto ad interessare direttamente il Ministro Valditara”.

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