Svolta per quanto riguarda la Tiberina3bis. Il comune di Pieve Santo Stefano si fa carico della perizia archeologica.

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27 Settembre 2019

Il comune di Pieve santo Stefano ha preso in carico la perizia archeologica della Tiberina 3bis. Anas infatti avrebbe dovuto affidarsi ad un archeologo esterno per la perizia e non avendone uno nel suo organico i tempi per l’avvio del cantiere della sistemazione della vecchia tiberina 3bis si sarebbero allungati ulteriormente. A pensarci è stato il Sindaco di Pieve s.stefano che forte dei buoni rapporti con Anas, ha deciso di offrire all’azienda la possibilità, come comune di farsi carico della relazione così da poter accelerare i tempi. Sarà quindi la dottoressa Silvia Cipriani l’archeologa incaricata dal comune, a seguito dell’autorizzazione di Anas, a portare avanti l’incarico e a redigere la documentazione necessaria in tempi rapidi. il tutto per un importo complessivo di circa 3000 euro. In poche settimane infatti sarà stesa la relazione da parte dell’archeologa che condizioni meteo permettendo , si recherà lungo l’arteria da esaminare. La documentazione andrà a rispondere alle richieste degli ufficiella Soprintendenza Archeologicae inoltrate lo scorso mese di giugno. Ricordiamo che la sistemazione della vecchia tiberina 3bis, circa 6 km che separa la frazione di valsavignone nel comune di pieve con canili di verghereto sarebbe stata una viabilità alternativa alla e45 ma non è mai stato dichiarato lo stato di emergenza e proprio per questo motivo i tempi per la sistemazione del cantiere si sono allungati. Tempi che ora avranno una accelerata grazie alla presa in carico della perizia da parte del comune di pieve santo stefano.

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