Spada nel Tevere: “Si tratta di una replica”

Svolte questa mattina le verifiche sull’arma rinvenuta a Pieve Santo Stefano

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26 Maggio 2022
Spada Tevere

La spada ritrovata a Pieve Santo Stefano

“Si tratta di una replica: ben realizzata, ma non antica”. Questa mattina a Pieve Santo Stefano è stata fatta definitiva chiarezza sul curioso ritrovamento di alcuni giorni fa, quando un cittadino aveva rinvenuto una spada nelle acque del fiume Tevere durante una passeggiata. L’arma, il cui aspetto richiamava un antico gladio dell'epoca romana, era stata consegnata al primo cittadino Claudio Marcelli in attesa che le verifiche degli esperti potessero fornire informazioni precise sull’eventuale autenticità del reperto.

Alle 9:30 circa di oggi il sindaco ha ricevuto in comune un funzionario della Soprintendenza dei Beni Culturali di Arezzo che, assieme ai Carabinieri del Nucleo Archeologico di Firenze, hanno confermato quanto ipotizzato dallo stesso Marcelli: “Il Comune non aveva reso nota la vicenda anche a causa dei dubbi che noi stessi nutrivamo - ha commentato - Già dopo un rapido sguardo, i tecnici hanno subito detto che si tratta di una copia, sicuramente ben realizzata, ma di certo non antica”.

Sciolti i dubbi sulla natura del reperto, permangono quelli relativi a quando, come e per quale motivo questa spada sia finita nel fiume. L'arma resterà ora al sindaco, che si era fatto carico della custodia in quanto autorità individuata dalla normativa in questo genere di episodi.

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Svolte questa mattina le verifiche sull’arma rinvenuta a Pieve Santo Stefano