Sogepu-Sogeco, il caso in consiglio comunale: “Ecco ruoli e compensi"

I rapporti tra Sogepu e Sogeco – già al centro di una delicata indagine attualmente in corso da parte della Procura di Perugia – sono stati discussi nel consiglio comunale di lunedì sera 11 settembre, con il sindaco Luca Secondi che ha risposto alle interrogazioni dei consiglieri Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), annunciando un’apposita commissione consiliare nella quale poter approfondire ulteriori considerazioni. “L’amministrazione comunale ha preso conoscenza dell’organigramma di Sogeco (società composta da Sogepu ed Ece – ex Ecocave – nata nell’abito dell’affidamento della gestione dei rifiuti nell’Alta Umbria) nel giugno del 2023, all’approvazione del bilancio 2022, e successivamente ha rivolto all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) una richiesta di valutazione sulla congruità dei ruoli e degli incarichi affidati. L’amministrazione si comporterà di conseguenza, in base alle valutazioni che verranno fatte”, ha detto il sindaco Luca Secondi.

Gli esponenti di opposizione hanno chiesto, in particolare, diverse precisazioni su ruoli e compensi dell’ex amministratore di Sogepu Cristian Goracci e del direttore Ennio Spazzoli. In sede di risposta, il primo cittadino ha illustrato l’attuale governance di Sogeco (che conta 73 dipendenti di cui 70 operano dal primo gennaio 2023 presso Sogepu), nella quale la carica di amministratore unico è ricoperta da Antonio Granieri (ex Ecocave), che non percepisce compensi connessi al ruolo, mentre la carica di direttore generale è ricoperta, con un compenso annuo previsto di 126 mila euro, da Cristian Goracci, che allo stato attuale non percepisce compensi connessi ai compiti affidati. Nell’annualità 2022, oltre al compenso contrattualmente previsto, Goracci ha percepito ulteriori 30.000 euro lordi a titolo di stralcio e rimborso per le attività compiute nel 2021.

“Nel 2023 – ha reso noto il sindaco – Goracci ha percepito compensi soltanto nelle mensilità di gennaio, febbraio e marzo, decidendo di astenersi dalle attività, in attesa di maggiori definizioni nell’indagine attualmente in corso”. “Dal primo gennaio 2023 – ha detto Secondi – coerentemente con l’offerta di gara, Ennio Spazzoli ricopre la carica di direttore tecnico di Sogeco e non percepisce compensi per tale carica da parte di Sogepu”, puntualizzando che il 4 luglio il consiglio di amministrazione di Sogepu ha conferito a Spazzoli alcune deleghe per un compenso annuo di 12 mila euro.

“No comment, valuteranno i cittadini”, ha ribattuto Lignani Marchesani, mentre Arcaleni ha dichiarato: “Il sindaco ha dato risposte insufficiente per quanto riguarda gli aspetti politici, non ha avuto il coraggio di dirci se conoscevate tutta questa situazione oppure no”.