Si è svolto con successo il tradizionale incontro del Rotary Club con i giovani provenienti da tutto il mondo
Si è svolto a Città di Castello il 27/7/2017 il tradizionale incontro del Rotary Club con il gruppo di giovani che ogni anno da tutto il mondo vengono nel mese di luglio a Perugia per un corso di studio e perfezionamento nella lingua italiana presso l'Università per Stranieri e che quest'anno costituisce il 63° Corso Giovanile Internazionale Rotariano. Questi giovani studenti fanno abituale riferimento al Rotary Club di Perugia Centro che si cura di organizzare in loro favore, durante questo mese, delle visite nelle altre cittadine umbre sedi del club che favoriscano una conoscenza più profonda e piacevole delle nostre bellezze paesaggistiche, culturali, artistiche e d'intrattenimento.
La visita dei graditissimi ospiti provenienti da Polonia, Spagna, Taiwan, Brasile, Colombia, Canada, Azerbajan, Macedonia e India si è svolta dapprima presso il Museo Burri degli ex essiccatoi di tabacco con il supporto di una guida del Museo, quindi nella antica Tipografia Grifani Donati di C.so Cavour ove ancora restano in produzione-mostra alcune attrezzature di stampa del secolo XIX, nonchè infine per le piazze del centro storico, con vista del caratteristico campanile rotondo della cattedrale e del palazzo rinascimentale della pinacoteca comunale. I ngiovani ospiti, accompagnati dalla d.ssa Tiziana Biganti storico dell'arte del Polo Museale dell'Umbria e vice presidente del R.C.Perugia e dalla presidente Silvia Mercati assieme ai soci Corrado Sgaravizzi e Lorenzo Nicasi, hanno mostrato di gradire molto sia la parte culturale della visita che, in ultimo raggiunti da alcuni coetanei del locale Rotaract, ancor più quella informale della cena all'aperto in Piazza Gabriotti davanti ai più palazzi della città.
Questi incontri rappresentano meglio di tanti convegni l'importanza e il valore della cultura e vocazione internazionale del Rotary e sono il presupposto perchè l'impegno di ogni rotariano sia rivolto prima di tutto a sviluppare e consolidare tali connotati che, davvero, ”fanno la differenza” rispetto a tante altre, pur meritorie, associazioni.
