Sette denunce da parte dei Carabinieri di Sansepolcro. Arriva in vallata anche la truffa dell'abbraccio

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02 Agosto 2018

Proseguono intensamente le attività investigative dei carabinieri di Sansepolcro, guidati dal capitano Angelo Bardi e che nei giorni scorsi hanno portato a diverse denunce. Due uomini di nazionalità albanese sono stati rintracciati e denunciati dai militari del N.O.R.M. biturgense per furto in concorso aggravato: i due si erano introdotti in un’abitazione privata di Sansepolcro e avevano rubato monili e oggetti antichi oltre ad importanti documenti. Denunciate per furto anche tre persone di origine sudamericana ma residenti in toscana, tutte pluripregiudicate. I soggetti infatti, muniti di una borsa appositamente schermata al fine di eludere il sistema di antitaccheggio, avevano rubato oltre 10 smartphone di ultima generazione in un noto negozio di elettrodomestici a Sansepolcro, per un valore complessivo di circa 10.000euro. Congiuntamente ai militari della stazione di Anghiari sono poi riusciti a rintracciare due cittadine romene dopo aver commesso alcuni furti e una tentata rapina. Le due donne, due sorelle entrambe pluripregiudicate, hanno commesso 10 diversi colpi utilizzando la tecnica dell’abbraccio, ovvero incontrando ignare persone per strada le abbracciavano fingendosi amiche di vecchia data e con destrezza riuscivano ad asportare catenine e gioielli vari. Le vittime si accorgevano del furto solo successivamente, ma ricollegando i fatti sono riuscite a dare una descrizione delle due ladre che sono state rintracciate e denunciate anche per una tentata rapina avvenuta in un esercizio commerciale di Anghiari.

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