Secondo ponte sul Tevere, a Sansepolcro le opposizioni tornano alla carica ma la risposta dell’amministrazione è netta

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23 Settembre 2019

Secondo ponte sul Tevere di nuovo alla ribalta del dibattito politico a Sansepolcro: sul tema si esprimono Forza Italia e i 5 Stelle. In particolare il consigliere azzurro Tonino Giunti si concentra sui pregi ambientali, addirittura di origine pierfrancescana, che caratterizzano la zona del Tevere dove sorgerà il secondo ponte. In particolare Giunti ricorda che alle sue richieste sulla procedura di Valutazione dell’Impatto Ambientale o di verifica della stessa VIA gli è stato risposto che non è necessaria perché si tratta in questo caso di un’arteria di categoria F2 (cioè strada locale di ambito extraurbano). Su questo l’esponente di Forza Italia si dice perplesso per quanto concerne il ponte, che poi è l’ unica parte che crea impatto e che ha dimensioni molto più grandi e diverse da quelle dei percorsi F2. Su questo Giunti ha presentato un’interrogazione per evitare problemi successivi (vedi rotatoria) in fase di costruzione dell’opera”. A sua volta il Movimento 5 Stelle chiede che l’Amministrazione riferisca in Consiglio riguardo agli ultimi sviluppi della vicenda di assegnazioni e appalti per i lavori, che secondo i pentastellati ritardano enormemente l’inizio dei lavori per il Secondo Ponte. I grillini biturgensi inoltre vogliono sapere quali sono le fonti di finanziamento per la realizzazione della viabilità di collegamento al Ponte. A tutti risponde l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, ribadendo che i tecnici avevano già ampiamente risposto sulla VIA, così come i 5 Stelle hanno già ricevuto adeguate risposte sulla confermata presenza di risorse necessarie alla viabilità di collegamento tramite ribassi d’asta e fondi propri di bilancio. Per Marzi il vero problema non sta nell’azione del Comune ma appartiene all’attuale ricorso al Tar da parte di una ditta, con lunghe tempistiche burocratiche che non dipendono dalla municipalità. Marzi aggiunge che secondo lui in consiglio sulla questione i partiti sono divisi, che queste polemiche fanno parte di una battaglia politica in corso da parte di alcune delle minoranze e che le argomentazioni citate sono solo pretesti per questo fine.

 

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