Scuole chiuse agli studenti umbri: tampone prima di entrare a scuola

di:
09 Febbraio 2021

Tampone rapido prima di entrare in classe. Gli studenti umbri che sono iscritti alle scuole elementari, medie e superiori dei comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Anghiari e Monterchi potranno continuare a frequentarle, nonostante provengano da zone rosse comprese nel territorio della regione confinante. È questo l'esito dell'intesa stabilita tra il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e la sua collega umbra Donatella Tesei.

Per rendere possibile la frequenza in presenza tutti gli studenti umbri sono invitati a sottoporsi, prima di fare ingresso a scuola, ad un tampone rapido che ne escluda la positività.

«Siamo felici - afferma il presidente Giani - di aver trovato una soluzione che salvaguarda sia il loro diritto, che la loro salute e quella di tutti. Sarà il sistema sanitario regionale toscano che, nell'ambito del programma di screening avviato dalla Regione ‘Scuole sicure’, li sottoporrà al test gratuito. Chiediamo loro soltanto un paio di giorni di pazienza per darci il modo di predisporre il necessario davanti agli istituti scolastici dei quattro comuni toscani interessati».

«Ci siamo immediatamente attivati – ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei - affinché i nostri ragazzi che frequentano le scuole toscane a confine tra le due regioni potessero tornare in classe garantendo la sicurezza anche per i loro compagni. Ringrazio il Presidente Giani che si è reso subito disponibile a trovare una soluzione condivisa». Nel frattempo gli studenti umbri dovranno continuare a seguire le lezioni a distanza, in attesa di ricongiungersi con i loro amici toscani».

 

Intanto il sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli, afferma che: «Rispetto alla decisione presa dalla Regione Toscana e dalla Regione Umbria, che va a definire la situazione complessa e delicata delle scuole di Sansepolcro, ringrazio i presidenti Giani e Tesei per essersi fatti interpreti delle preoccupazioni della comunità di Sansepolcro. I tempi veloci e la continua evoluzione della pandemia non aiutano chi deve prendere decisioni importanti, che, come in questo caso, coinvolgono diritti fondamentali, cioè il diritto alla salute e il diritto all’istruzione. L’amministrazione comunale di Sansepolcro resta a disposizione delle istituzioni regionali, sanitarie e scolastiche per tutto ciò che è di propria competenza».

 

Dopo l'accordo, arriva anche il commento dell'onorevole Riccardo Augusto Marchetti.

«Una decisione incomprensibile quella dei presidi - ha sottolineato Marchetti - che sin da subito come Lega abbiamo portato all’attenzione della governatrice Donatella Tesei. Grazie al nostro interessamento, tra pochi giorni gli studenti umbri, dopo essere stati sottoposti a tampone gratuito, potranno tornare a scuola in Toscana - ha spiegato - così il rientro avverrà in totale sicurezza.
Un ringraziamento va al governatore della Toscana, Eugenio Giani, che si è prontamente reso disponibile a istituire un confronto con la presidente Donatella Tesei al fine di trovare una soluzione in tempi brevi. Discriminare studenti impedendo loro di frequentare gli istituti scolastici è grave e inammissibile - ha concluso Marchetti - oltre a rappresentare una violazione di quanto stabilito dal Decreto attualmente in vigore, che consente a tutti, anche a chi risiede in zone rosse, gli spostamenti per assistere alle lezioni qualora la didattica venga eseguita in presenza».

 

Tags