Rinviato a giudizio l'automobilista che nel giugno 2015 aveva travolto il tifernate Mirco Bartoccioni

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30 Giugno 2018

Al tribunale di Perugia si è svolta l’udienza davanti al Gip dott. Carla Giangamboni per il tragico incidente avvenuto il 1° giugno 2015 a Promano di Città di Castello. Nel sinistro perse la vita il 36enne Mirco Bartoccioni, travolto dall’auto di un 58enne di Acqualagna mentre viaggiava sul suo scooter. In aula è sfilato l’imputato assieme ai suoi difensori. C’erano anche i familiari di Bartoccioni, la sorella, la moglie e i genitori, che si sono costituiti parte civile ed erano lì con il loro legale di fiducia, l’avv. Marcello Pecorari. Il pubblico ministero Mario Formisano ha chiesto il rinvio a giudizio del conducente dell’auto per omicidio colposo. L’istanza è stata accettata dal magistrato: la prima udienza dibattimentale del processo è prevista per il prossimo 11 dicembre. L’incidente all’epoca fece molto scalpore: Mirco Bartoccioni, che lasciò la moglie e un bambino di un anno, era originario di Sansecondo ma da poco si era trasferito a Montecastelli di Umbertide. Era molto conosciuto nella zona anche per la sua grande passione per i cavalli. Dopo il sinistro il 36enne fu subito soccorso e trasportato all’ospedale tifernate ma per lui non ci fu nulla da fare. L’autista invece restò lievemente ferito nell’impatto e venne giudicato guaribile in dieci giorni.

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